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Bandiera della Palestina compare sulla cupola del Duomo di Pavia: indaga la Digos

Una bandiera della Palestina è stata portata sulla cima del Duomo di Pavia nella notte tra giovedì e venerdì 21 giugno. Gli agenti della Digos l’hanno fatta rimuovere e ora cercano l’autore del gesto.
A cura di Enrico Spaccini
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La bandiera della Palestina appesa sulla cupola del Duomo di Pavia (foto da Facebook)
La bandiera della Palestina appesa sulla cupola del Duomo di Pavia (foto da Facebook)

Una bandiera della Palestina è comparsa la scorsa notte sulla cupola del Duomo di Pavia. Ad essersene accorta per prima pare sia stata una signora che, intorno alle 7 di questa mattina, venerdì 21 giugno, passava in bicicletta per piazza della Vittoria, nel centro della città. Gli agenti della Digos sono intervenuti poco dopo e un gruppo di operai specializzati in interventi ad alta quota a provveduto a rimuovere la bandiera. La polizia ora sta indagando per individuare l'autore del gesto e capire come sia riuscito a compierlo.

Il parroco della cattedrale di Santo Stefano e Santa Maria Assunta, don Gian Pietro Maggi, è stato tra i primi a essere informato della presenza della bandiera. Questa è stata appesa dal balcone più alto che si trova in cima a una delle cupole più alte d'Italia. Gli autori del gesto, che sono ancora ignoti, avrebbero agito nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno.

La Digos è stata fatta arrivare sul posto in mattinata e ora si sta occupando dei rilievi e degli accertamenti del caso. Il primo punto da chiarire è come materialmente è avvenuta l'operazione. Se, quindi, il responsabile si trovava all'interno della cattedrale o se, ipotesi poco probabile e molto rischiosa, sia riuscito a scalare in qualche modo l'edificio, magari partendo dal vicino campanile.

Nel frattempo nell'università di Pavia sta andando in scena da settimane la protesta degli studenti pro Palestina. Gli universitari hanno prima occupato un cortile dell'ateneo per manifestare solidarietà con il popolo palestinese e per protestare contro il genocidio che sta compiendo Israele in medio oriente, dopodiché sono riusciti a entrare anche nel rettorato attuando un sit-in permanente.

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