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Bambino fa volare la lettera di Natale, la raccoglie una negoziante dopo 400 km: “Gli farò un bel regalo”

Samuel, un bambino di 9 anni di Seveso, ha scritto la lettera di Natale e l’ha affidata a un palloncino. Questo è atterrato 10 giorni dopo a 400 km di distanza e lo ha raccolto il marito di una negoziante di Casole d’Elsa, in provincia di Siena, che vende anche giocattoli e ha promesso un regalo al bimbo.
A cura di Enrico Spaccini
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Erano una quarantina i palloncini rossi ad elio biodegradabili che il 17 dicembre sono stati lanciati dai bambini di Seveso, in provincia di Monza e Brianza. "Qualcuno si è alzato in aria cadendo quasi subito", spiega la presidente della Pro Loco, Alice Calvi. Uno, invece, ha resistito a pioggia e vento, volando per 400 chilometri e atterrando in provincia di Siena. Più precisamente nei boschi di Casole d'Elsa. Qui, dieci giorni dopo il decollo, è stato raccolto da un uomo del posto e aveva legato ben stretto un biglietto. "Caro Babbo Natale", recitava la prima riga del messaggio: era la lettera con la lista di regali desiderati da un bambino di 9 anni, Samuel Iacubino.

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"Io sono Samuel e ho 9 anni", aveva scritto, "per Natale vorrei: un robot interattivo e il laboratorio di Marte e tutto quello che vuoi tu". Mai poteva immaginare che il palloncino a cui aveva affidato le sue parole avrebbe compiuto un viaggio così lungo.

Il negozio nella piazza di Casole d'Elsa

Coincidenza ha voluto che a raccogliere quella lettera era stato il marito della titolare di un negozio che in piazza della Libertà, a Casole, vende anche giocattoli: Isabella Quaglia. La donna, che è anche consigliera del piccolo Comune toscano, non ci ha pensato un attimo. Visto il simbolo della Pro Loco di Seveso, ha chiamato quella del suo paese in modo da potersi mettere in contatto con l'autore della lettera che aveva viaggiato così a lungo.

"Ricevuta la telefonata da Casole non riuscivo a crederci", racconta Calvi. Il palloncino era atterrato nel bosco del podere San Giovacchino, un'azienda agricola a tre chilometri da Casole d'Elsa. "Ho messo subito un appello sul nostro profilo social per trovare l’autore della richiesta a Babbo Natale", continua la presidente della Pro Loco.

Non passa molto tempo che Barbara Lampedecchia, la mamma di Samuel, chiama per confermare che l'autore era proprio suo figlio. "Ci siamo sentiti oggi (martedì 3 gennaio, ndr)", spiega Isabella, "gli farò un bel regalo anche se i due che desiderava li ha già ricevuti".

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