Bambino di 12 anni investito e ucciso a Milano: il pirata della strada era senza patente
Si è costituito spontaneamente, il guidatore che intorno all'una di notte ha falciato un bambino di 12 anni in zona viale Certosa a Milano (via Bartolini) e che in un primo momento era fuggito. È un ragazzo di 22 anni, e non ha la patente. Si indaga per scoprire se avesse anche assunto alcool o sostanze prima di mettersi al volante.
L'incidente mortale
Il bambino, un 12enne di origini egiziane, è morto sul colpo. Si trovava sul marciapiede, nei pressi del negozio del padre, e stava pedalando in sella alla sua bicicletta quando la macchina guidata dal 22enne gli è piombata addosso da dietro, senza lasciargli scampo. Il piccolo era a fianco del padre, che adesso si trova ricoverato in stato di choc.
Dopo lo schianto il ragazzo alla guida della macchina è scappato a tutta velocità, per costituirsi in caserma solamente quattro ore dopo (intorno alle 4.30 di notte). Un ripensamento improvviso, dovuto al senso di colpa, o più probabilmente una scelta obbligata dopo aver realizzato che la zona è presidiata dalle telecamere – e che dunque ben presto la polizia si sarebbe presentata a bussare alla sua porta, per metterlo in manette.