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Bambini ustionati all’asilo di Osio Sopra: come è scoppiato l’incendio

Le caramelle da arrostire sul fuoco e le fiamme che hanno travolto tre adulti e cinque bambini: indagini in corso all’asilo di Osio Sopra. Cosa sappiamo finora.
A cura di Francesca Del Boca
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Una gara di orienteering tra genitori e figli, l'attività di gruppo che la scuola materna San Zeno di Osio Sopra organizza ad ogni primavera. Percorsi nella natura, divertimento e sorprese. E all'improvviso le fiamme, che divampano in men che non si dica e investono tre papà e cinque bambini. Tra questi, due si trovano al momento ancora in gravi condizioni: un piccolo di 4 anni, adesso all'ospedale Niguarda con ustioni sul 20 per cento del corpo, e una coetanea, intubata al Buzzi, con ustioni sul 70 per cento del corpo. Cos'è accaduto?

Un liquido altamente infiammante

Sulla dinamica indaga il pm Silvia Marchina, che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per lesioni colpose e accensioni ed esplosioni pericolose. Le responsabilità di maestre e genitori devono ancora essere accertate. Per il momento, si sa che i bambini presenti erano una ventina, seduti su panche di legno disposte attorno ad alcune pietre disposte a mo' di braciere. L'idea pare sia di alcuni papà: arrostire dei pezzetti di marshmallow sul fuoco, le celebri toffolette dei film americani, infilzando la caramella sullo spiedino e lasciandola rosolare al caldo. Così, nel tentativo di accendere il piccolo falò, qualcuno getta un liquido altamente infiammante sulle pietre: un accelerante, probabilmente bioetanolo (un componente delle benzine), per far scattare la miccia. C'è il sole, c'è un po' di vento. Nessuno si accorge che la fiamma è già accesa, e versa di conseguenza altro bioetanolo sul terreno. Da qui la violenta fiammata che ha travolto i piccoli intorno al falò e i tre adulti.

Il bilancio dei feriti

Due bimbe di 3 e 5 anni e un bimbo di 6 sono stati trasportati al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con alcune ustioni superficiali. I tre papà intorno al fuoco, tre uomini di 35, 36 e 40 anni, sono invece stati medicati al Pronto soccorso di Zigonia. Per quanto riguarda i due bambini più gravi ancora è da sciogliere la prognosi, soprattutto per quanto riguarda la piccola (che proprio lunedì compiva gli anni): le sue condizioni, all'arrivo in ospedale, erano molto gravi.

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