Bambina di 9 anni sale sul tetto di un capannone per giocare, ma precipita per 6 metri: è gravissima
Una bambina di 9 anni è ricoverata dallo scorso sabato 31 agosto in condizioni critiche nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essere caduta da un'altezza di circa sei metri. Stando a quanto ricostruito finora, la piccola era riuscita a salire sul tetto di un capannone della Investarm, la fabbrica di armi di Marcheno (in provincia di Brescia) dove lavora il padre come custode, e per cause ancora da chiarire è precipitata al suolo. Al momento la bambina è in coma e in pericolo di vita.
Come raccontato dal Giornale di Brescia, l'incidente è avvenuto nel pomeriggio del 31 agosto all'interno del complesso della Investarm, la fabbrica di armi che si affaccia sulla provinciale a Marcheno. La famiglia della bambina vive là da diverso tempo, dato che il padre della piccola, originario del Burkina Faso, lavora per l'azienda come custode da circa sette anni.
I genitori della piccola l'avrebbero trovata quando ormai era già a terra, priva di sensi, sul pavimento del capannone. La dinamica di quanto accaduto, però, è apparsa subito abbastanza chiara. La bambina, che ha solo 9 anni, si sarebbe arrampicata su un calorifero, raggiungendo così la finestra sul tetto del capannone. Probabilmente stava giocando quando ha messo i piedi su un lucernario in plexiglass, che non avrebbe retto al suo peso. La plastica ha ceduto, facendo cadere la bambina da un'altezza di circa sei metri.
I soccorsi sono stati avvistati immediatamente e sul posto è stato fatto arrivare, oltre alle ambulanze, anche l'elisoccorso di Bergamo. Dopo le prime cure del caso, la piccola è stata trasportata con la massima urgenza al Papa Giovanni XXIII dove si trova ancora ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva. La bambina ora è in coma e le condizioni restano critiche.