Ballerina con la sindrome down insultata sui social, il papà di Giada: “I messaggi continuano, ora denuncio”
Continuano i messaggi di insulti sui social verso Giada, la ballerina di 17 anni con la sindrome di Down e protagonista dei post social del padre Elio Canino. Nei video Giada fa quello che le piace fare, balla. Dopotutto lei è campionessa italiana e regionale di danza sportiva, tanto che nel 2025 rappresenterà l’Italia ai Mondiali Special Olympics di Torino. Quei video di Giada però sono presi di mira da alcuni insulti. Adesso il padre non ci sta più: "Ora basta, denuncio".
Elio Canino a Fanpage.it ha spiegato che prima gli insulti erano su Tik Tok ora anche su Instagram una donna ha fatto un commento offensivo (che è doveroso non ripetere) verso la figlia Giada. "Insieme a tanti altri genitori con ragazzi con la sindrome di down ho segnalato il commento e Instagram finalmente lo ha tolto – tiene a precisare Eli -. Il commento è stato fatto da una persona adulta e mi ha fatto arrabbiare".
Il padre di Giada ha poi tenuto a precisare che da quando sono usciti i tanti articoli che hanno sollevato il problema degli insulti, "sotto i nuovi post sono scomparsi i commenti offensivi ma sono continuati su foto e video di alcuni mesi fa".
"Su vecchi video Giada viene ancora presa in giro. Ci tengo però a sottolineare che a centinaia sono soprattutto i commenti positivi. Questi mi convincono ad andare avanti. Non ci fermiamo dalle persone che scrivono offese e che si sentono forti dietro una tastiera", continua Elio Canino.
Giada e la passione per la danza
Nessuno è in grado di spegnere la passione di Giada per la danza: "Giada ha iniziato a ballare – ha raccontato qualche giorno fa a Fanpage.it il padre – quando aveva 12 anni. Alla scuola di ballo Rosy Dance di Villongo, in provincia di Bergamo. È un'atleta ormai affermata in quasi tutte le discipline. Ci sta regalando tante soddisfazioni ed emozioni".
"Noi viviamo in provincia di Lecco e per permetterle di allenarsi facciamo 70 chilometri andata e 70 chilometri il ritorno. Lo facciamo con molto piacere perché la vediamo felice e allegra. Sta facendo quello che le piace".
Giada e la sua famiglia il prossimo 17 maggio saranno a Roma ospitati dalla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli che qualche giorno fa li ha chiamati e invitati ufficialmente. "Ha detto che ci aspetta a Roma perché vuole conoscere Giada di persona. Giada è molto felice".
