Bacia una studentessa nei bagni della scuola: professore condannato a tre anni e nove mesi
Un professore, un uomo di 65 anni, è stato condannato a tre anni e nove mesi di reclusione perché accusato di atti sessuali con l'aggravante dell'abuso derivante dalla sua posizione di insegnante – con una minorenne che, all'epoca dei fatti, aveva sedici anni. I fatti sono accaduti nel 2019 in un istituto tecnico di Lissone, comune che si trova in provincia di Monza e Brianza.
Oltre alla condanna a tre anni e nove mesi di reclusione, si è aggiunta una provvisionale esecutiva di diecimila euro e un risarcimento per danni fisici e morali che deve ancora essere stabilito.
I fatti, come già scritto precedentemente, sono avvenuti nel 2019. L'uomo, che aveva sessant'anni ed era professore di lettere, avrebbe abusato della studentessa che era anche in una condizione di fragilità. La giovane si era confidata con alcune amiche e anche con un collaboratore scolastico. Un giorno sarebbe stata baciata dall'insegnante e quel momento sarebbe stato immortalato da alcuni compagni che avrebbero scattato una fotografia.
Quella immagine è poi finita sulla scrivania dei dirigenti scolastici. Dopo una segnalazione alle autorità, ne è nato un processo. L'uomo, prima ancora della fine del procedimento penale, era stato sospeso e poi licenziato. Nella giornata di venerdì 8 novembre è stata emessa la sentenza di primo grado dal Tribunale di Monza.
La giovane ha raccontato che ci sarebbero stati almeno due incontri intimi nei bagni privati dei docenti. Il racconto della vittima è stato ritenuto attendibile e coerente. Il docente ha invece negato di avere avuto "rapporti sessuali completi". Tra novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.