Avvistato un orso in Valtellina a 700 metri di altezza: sotto controllo i boschi
Un orso è stato avvistato sulle Alpi Orobie, in Valtellina. Un esemplare si è aggirato sopra i comuni di Albosaggia e Caiolo, a circa 700 metri di altezza. Si tratta sicuramente di uno degli orsi che rientrano nel progetto di ripopolamento della specie in Trentino. Sul posto si sono attivate subito i carabinieri forestali provinciali: è stato attivato il monitoraggio in cui verranno segnalati eventuali danni.
Per ora non risultano danni o pericoli sia per l'uomo che per l'animale. I sindaci della zona hanno informato subito i loro cittadini con comunicati stampa e post sui social: "Si comunica che è stato segnalato il passaggio di un orso a Caiolo, a quota 700 metri a ridosso della Valle del Livrio", scrive il comunicato firmato dal sindaco di Caiolo, Primavera Farina".
Anche il sindaco di Albosaggia, Graziano Murada, ha invitato alla massima attenzione: "Le nostre zone stanno diventando aree sempre più di espansione dei grossi predatori dopo che il giocattolino è sfuggito di mano ai trentini". Anche la scorsa estate era stato avvistato un altro esemplare sempre negli stessi territori.
Cosa fare davanti a un orso
"In qualsiasi caso l'orso non attacca se non si sente in pericolo. Soprattutto se si tratta di un'esemplare femmina che deve proteggere i suoi cuccioli". Lo aveva precisato a Fanpage.it il presidente del Wwf Lombardia Gianni Del Pero. Ma cosa bisogna fare nel caso in cui si incontrasse un orso?
Il presidente aggiunge che l'importante è restare fermi quando lo si incontra: "Correre nella sua direzione e impugnare magari un bastone o altro non aiuta". E ancora: si consiglia di girare per i boschi con lo bear spray (spray al peperoncino o comunque urticante/respingente) e di utilizzare di dispositivi acustici come i sonagli durante le escursioni.