Avviato il provvedimento disciplinare per i due vigili che hanno picchiato Bruna: “Hanno agito con violenza”
È stato notificato il procedimento disciplinare interno ai due agenti finiti sotto inchiesta per aver picchiato una donna il 24 maggio scorso a Milano. Il loro comportamento è da considerarsi "gravemente scorretto" e avrebbe anche "arrecato un danno al corpo dei vigili". A uno degli agenti è contestata inoltre "la violazione delle norme sull'uso del bastone distanziatore". Questo infatti dovrebbe essere usato per difendersi, non per colpire in testa una persona. Il procedimento è stato notificato nella giornata di ieri, lunedì 26 giugno.
Il video in cui viene picchiata Bruna
La mattina del 24 maggio, Bruna è stata colpita con il manganello tra le panchine di via Giacosa: nella relazione stilata dai vertici, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, quattro agenti sarebbero intervenuti per gestire "una persona molesta". Anche se il comportamento molesto della donna èstato poi ampiamente smentito anche dalla Procura della Repubblica.
Un cittadino ha però immortalato la vittima che, mentre era a terra e inerme, veniva insultata e colpita a calci e con il manganello. Dopo la pubblicazione di quel video, i quattro agenti sono stati trasferiti in altri uffici. Due dei quattro, avrebbero agito in maniera più violenta.
Avrebbero violato il regolamento sull'uso del bastone distanziatore
Il poliziotto che l'ha colpita alla testa è accusato di aver violato il regolamento relativo all'uso del bastone distanziatore: "Con tale suo comportamento avendo colpito il soggetto fermato lei ha gravemente disatteso le disposizioni inerenti all’uso del bastone distanziatore". Sia lui che l'altro agente avrebbero violato le regole di servizio perché si sarebbero allontanati dall'intervento a cui erano stati assegnati, per spostarsi in via Giacosa senza però chiedere autorizzazioni.
Nel provvedimento è evidenziato che avrebbero posto in essere comportamenti gravemente scorretti contrari sia alle disposizioni di servizio che alle norme di comportamento che tutti sono tenuti a osservare. Il prossimo 25 luglio, i due agenti dovranno depositare le loro memorie difensive.