Aveva massacrato di botte un senza tetto a Varese: arrestato per tentato omicidio
Un uomo di 35 anni – di nazionalità italiana – è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio. Sarebbe lui l'autore del brutale pestaggio avvenuto attorno alle 3.30 del mattino in piazzale Trieste a Varese, ai danni di un senza tetto. Il clochard è stato soccorso in una pozza di sangue, dopo che l'aggressore l'aveva lasciato esanime in terra dopo averlo ripetutamente colpito al capo con una stampella.
L'arrestato è un pluripregiudicato di 35 anni
L'uomo, individuato al termine delle indagini lampo degli agenti, è residente nella provincia di Varese è già noto alle forze dell'ordine essendo un pluri pregiudicato. In passato è stato ritenuto responsabilità di reati contro la persona e il patrimonio, e di spaccio di stupefacenti. È descritto come un soggetto affetto da patologie psichiatriche e "abituale assuntore di sostanze stupefacenti". Il delitto sarebbe maturato in un contesto di marginalità segnato dall'abuso di alcol e stupefacenti.
La dinamica del tentato omicidio secondo gli inquirenti
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la vittima, un cittadino bosniaco di 56 anni, e il suo aggressore avrebbero trascorso la giornata insieme quando a notte fonda è scoppiato il violento litigio (forse complici alcol e stupefacenti) culminato con il tentato omicidio. Il 56enne è tutt'ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni, nel reparto di rianimazione. Dovrà subire una delicata operazione alla testa, visti i gravi traumi riportati. L'uomo da mesi vive in un camper con la moglie e un figlio a Varese e spesso chiede l'elemosina nei dintorni dei luoghi dove è stato picchiato con la sua stessa stampella.