Aveva derubato e violentato una barista mentre apriva il locale: a processo un 20enne
Accusato di aver rapinato e violentato una barista a Vimercate, per un ragazzo di vent'anni la procura di Monza ha chiesto che il processo, fissato nel mese di marzo 2025, avvenga con giudizio immediato. Il 20enne, che ora si trova nel carcere di Pavia, potrebbe però chiedere di essere giudicato tramite rito abbreviato per ottenere lo sconto di un terzo della pena nel caso gli venisse inflitta una condanna.
L'episodio di cui è accusato risale al 13 luglio 2024, quando alle prime ore dell'alba il ragazzo, un barista dell'ospedale di Vimercate, in provincia di Monza, avrebbe aggredito una 35enne mentre entrava nel locale del centro dove lei lavorava. La donna ha raccontato agli inquirenti di averlo visto rannicchiato vicino all'ingresso poco prima di entrare, ma di averlo scambiato per un senzatetto. Mentre la barista apriva la serranda, il ragazzo si sarebbe diretto contro di lei e, dopo averla costretta ad entrare nel bar, l'avrebbe minacciata con una pistola per farsi consegnare i soldi della cassa, per poi violentarla nel retrobottega.
L'uomo, che viveva a poca distanza dal luogo della violenza, era poi scappato indossando una sciarpa sul volto per rendersi irriconoscibile, come si vede dalle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza. A quel punto la vittima aveva chiamato i soccorsi. Gli inquirenti erano riusciti a individuare l'aggressore e dopo una decina di giorni l'avevano arrestato con l'accusa di rapina aggravata e violenza sessuale. Il ragazzo era già noto alle forze dell'ordine: mentre era ancora minorenne era stato posto agli arresti domiciliari per reati diversi da quelli che gli sono ora contestati.