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Romina Vento morta annegata nel fiume Adda

Auto nel fiume Adda: arrestato per omicidio volontario il compagno della donna annegata

Carlo Fumagalli, 49 anni, era il compagno della vittima. È stato arrestato nella notte per omicidio volontario aggravato. Era stato visto allontanarsi a nuoto.
A cura di Enrico Spaccini
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Un uomo di 49 anni, Carlo Fumagalli, è stato arrestato nella notte tra il 19 e il 20 aprile dai carabinieri di Treviglio. Secondo gli inquirenti, sarebbe responsabile della morte della propria compagna, la 44enne Romina Vento. I due vivevano insieme in via Udine a Fara Gera d'Adda, un paese in provincia di Bergamo vicino alle sponde del fiume Adda, con due figli di 10 e 15 anni. Accusato di omicidio volontario aggravato, l'uomo ora è nel carcere di Bergamo.

La ricostruzione

Conduceva l'auto di famiglia, una Renault Megane bianca, con a bordo la convivente lungo l'argine del fiume. Secondo le ricostruzioni fatte dai carabinieri, si sarebbe lanciato con il veicolo in acqua. Alcuni testimoni avrebbero visto l'auto viaggiare ad alta velocità attraverso uno spazio della carreggiata dove il guard rail non è presente. La macchina ha poi proseguito la corsa finendo per inabissarsi quasi del tutto nelle acque del fiume. I presenti avrebbero poi sentito una voce femminile chiedere aiuto e, grazie alle torce dei telefoni, avrebbero scorso un uomo che nuotava. Arrivato alla lingua di terra, l'uomo avrebbe poi fatto perdere le proprie tracce tra la vegetazione.

Le ricerche e il recupero dell'auto

Sul posto sono intervenuto i carabinieri della Compagnia di Treviglio e quelli del nucleo investigativo di Bergamo che hanno iniziato subito a cercare l'uomo. I militari lo hanno ritrovato sull'altra sponda dell'Adda a circa tre ore dal fatto mentre vagava nel territorio del comune di Vaprio d'Adda (in provincia di Milano). L'uomo è stato poi condotto al carcere di Bergamo in stato di arresto. I sommozzatori di Treviglio, invece, hanno ritrovato il corpo della donna lontano dalla vettura. Nonostante l'intervento del 118, i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso della donna. La salma è stata poi trasportata presso la camera mortuaria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l'autopsia. La vettura è stata poi recuperata dai vigili del fuoco.

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