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Auto danneggiate e un’ambulanza bloccata, indagati i rapper Rondodasosa e Capo Plaza

I rapper Rondodasosa e Capo Plaza sono indagati per i fatti accaduti durante le riprese del loro ultimo video. Per un paio d’ore i loro fan hanno bloccato il traffico in centro a Milano e danneggiato un paio di auto.
A cura di Enrico Spaccini
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Rondodasosa e Capo Plaza (foto da Instagram e Facebook)
Rondodasosa e Capo Plaza (foto da Instagram e Facebook)

Avevano invitato i loro fan a scendere in strada per partecipare al video della loro nuova canzone. Così, quasi un centinaio di ragazzi hanno bloccato per circa due ore il traffico in zona Brera, a Milano, causando non pochi disagi ai residenti di via Pontaccio, via San Simpliciano e via Delio Tessa e a chi quelle strade era costretto a percorrerle, come un'ambulanza. Il rapper milanese Rondodasosa, alias Mattia Barbieri, e il suo collega salernitano Capo Plaza, Luca D'Orso, sono indagati cone le ipotesi di reato di danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e violazione dei luoghi di culto.

Per disperdere la folla che si era creata nel pomeriggio del 15 febbraio è stato necessario l'intervento delle camionette del reparto mobile. Nessuno dei presenti ha opposto alcun tipo di resistenza e le decine di ragazzi, alcuni dei quali identificati dagli agenti sul posto, si sono mano a mano allontanati dalla zona.

I primi ragazzi identificati e i video incrociati

Molti di loro provenivano dal quartiere di San Siro e si trattava di ragazzi perlopiù italiani di seconda generazione, con origini marocchine. Tra balli e smartphone, però, si è intravista anche qualche bandiera albanese. La canzone per la quale stavano girando il videoclip, infatti, vanta la collaborazione della leggenda della trap locale, il 36enne Rigels Rajku, meglio conosciuto come Noizy. Ora la Questura sta raccogliendo i video che sono stati pubblicati nelle ore successive sui social, in particolare Instagram e TikTok, per incrociarli con le riprese delle telecamere di zona e le denunce già formulate da parte dei cittadini e dei residenti.

Si parla, infatti, di almeno due auto parcheggiate che sono state danneggiate durante le riprese. Poi, dopo l'arrivo delle camionette, parte del gruppo si è spostato verso la Basilica di San Simpliciano, disturbando le attività. In tutto il traffico è stato bloccato dalle 16:30 circa alle 18. Tra le auto e le moto imbottigliate tra le vie, c'erano anche alcuni autobus e un'ambulanza che doveva raggiungere piazza Paolo VI dove un uomo era stato segnalato in overdose di stupefacenti.

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