Autisti di bus pagati per portare migranti oltre il confine, fermati in 7: “Fino a 250 euro a biglietto”
La Procura di Milano, la Polizia e la Polizia Locale hanno scoperto quello che sembrerebbe essere un hub di traffico illecito di migranti operante all'interno della stazione di Lampugnano, a Milano. Qui, secondo quanto scoperto durante le indagini, alcuni autisti di autobus delle tratte internazionali sarebbero stati sistematicamente corrotti da un gruppo di "favoreggiatori" per trasportare i migranti irregolari dall'Italia alla Francia e alla Svizzera, evitando i controlli. Come spiega il procuratore Marcello Viola in una nota, il fenomeno sarebbe stato riscontrato anche "nelle province di Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Monza e Brianza, Novara, Teramo, Aosta e Torino".
A gestire questo sistema, che sembrerebbe andare avanti dal 2022, sarebbe stata una rete di stranieri definiti "favoreggiatori" che avvicinavano i migranti irregolari arrivati nella stazione di Lampugnano con l'intenzione di spostarsi illecitamente in altri Paesi dell'area Schengen. A queste persone i gestori avrebbero proposto dei passaggi oltre confine, verso Francia e Svizzera, impegnandosi "per agevolarli nel loro tentativo, dietro pagamento di somme di denaro di norma contenute tra i 100 e i 250 euro a persona". Dalle indagini è anche emerso come alcuni autisti che si sarebbero rifiutati di dare i passaggi avrebbero subito minacce da parte degli organizzatori.
Raccolte queste informazioni in fase di indagine, la Procura di Milano ha quindi emesso un'ordinanza di misura cautelare, eseguita a carico di sette persone che sarebbero "responsabili, a vario titolo, di aver organizzato una rete operante nell'ambito di un traffico illecito di migranti".