Aumento della tariffa oraria per il personale sanitario, Bertolaso: “Aiuterà a ridurre le liste d’attesa”
Nella bozza della legge di Bilancio 2024 del governo Meloni sono previsti 3 miliardi di euro destinati alla sanità. Queste risorse contribuiranno anche ad aumentare la tariffa oraria del personale sanitario per le prestazioni aggiuntive. Nelle intenzioni dell'esecutivo, questo servirà a ridurre le liste d'attesa e le esternalizzazioni dei servizi. Per l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, si tratta di "un primo passo importante".
Fino a 100 euro per aumentare la tariffa oraria dei medici
In uno degli articoli dedicati alla sanità, la Manovra autorizza l'aumento della tariffa oraria fino a 60 euro lordi per gli infermieri e il personale del comparto sanità e fino a 100 euro per i medici del Servizio sanitario nazionale che svolgono prestazioni aggiuntive. Questa misura è prevista fino al 31 dicembre 2026 e servirà per far fronte alla carenza di personale e ridurre le liste d'attesa.
"Sono molto lieto di questo annuncio. Un intervento che, come Regione Lombardia, avevamo richiesto con forza al Governo", commenta Bertolaso. "Certamente non risolverà completamente il problema delle liste d'attesa in quanto non possiamo chiedere al nostro personale sanitario di effettuare turni di 24 ore. Per coprire la carenza di organico che purtroppo si è consolidata negli ultimi 20 anni a causa di cattive programmazioni nazionali, ci vorrà del tempo".
In Lombardia aumenta il rispetto dei tempi d'attesa in area oncologica e cardio-vascolare
"Anche gli ultimi dati forniti da Agenas (l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ndr) sul rispetto dei tempi di attesa per interventi chirurgici sia in area oncologica che nell'area cardio vascolare – prosegue Bertolaso – dimostrano il grande sforzo compiuto dalle nostre strutture pubbliche e private convenzionate. Infatti, mentre in quasi tutte le regioni i tempi si allungano rispetto al 2021, la Lombardia risulta la più virtuosa".
L'aggiornamento dei dati statistici pubblicati dall'agenzia vede un maggior rispetto dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici dal 2021 al 2022. Nello specifico in area oncologica si è avuto un incremento del 12,2 per cento e del 3,65 per cento in area cardio-vascolare.
"Per questo motivo, oltre ai forti investimenti che abbiamo già stanziato come Regione per ridurre le liste d’attesa, con il presidente Fontana abbiamo intenzione di destinare tutto ciò che possiamo per incentivare il personale di comparto e i medici", conclude Bertolaso.