Aumento affitti a Milano, da Città Studi a Cimiano: quali sono i quartieri in cui è il costo è cresciuto di più
Continua la corsa del mattone a Milano, ancora al rialzo in attesa delle Olimpiadi invernali del 2026. Il capoluogo lombardo rimane infatti la città più onerosa in Italia per chi punta a comprare casa, sfiorando a fine dicembre i 5.400 euro/mq di media, in aumento dello 0,9 per cento rispetto all’anno precedente. Il capoluogo lombardo è in testa anche se si guarda alle locazioni, con 22,4 euro/mq di media, in lievissima crescita (+0,2%) nell’ultimo anno.
Gli affitti a Milano nel 2024
A sancirlo è l'ultimo report di Immobiliare.it Insights. Che, per quanto riguarda gli affitti, incorona in testa alla classifica i quartieri di Maggiolina e Istria (+7,3 per cento), seguiti dal secondo posto di Città Studi, Susa (+4,4 per cento), da Genova, Ticinese e Cimiano, Crescenzago, Adriano, entrambi al +3,2 per cento. Un dato che comunque sottolinea come la disponibilità di case salga (+43,1 per cento), a fronte di un interesse che si contrae (-23 per cento) rispetto al 2024, sintomo evidente del fatto che chi cerca in affitto oggi tende più spesso a spostarsi nell’hinterland dove i prezzi del mattone sono decisamente più contenuti.
Le vendite delle case a Milano
Come è andato, invece, il mercato delle vendite sotto la Madonnina? Analizzando domanda e offerta, le compravendite sono cresciute nei passati 12 mesi, con la richiesta su del 16,8 per cento e lo stock del 15,5 per cento. Se si scende ad analizzare poi la variazione dei prezzi nei singoli quartieri, al primo posto dell'elenco troviamo Forlanini (baciato dal nuovo arrivo della metro blu con +15,1 per cento) seguito da Certosa, Cascina Merlata a Ovest (+10,3 per cento) e dall'area ormai in pieno processo di gentrificazione di Precotto, Turro (+8,3 per cento), a lato di viale Monza.