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Aumentano i tempi d’attesa dei mezzi pubblici a Milano: la rivolta dei passeggeri

Aumentano i tempi di attesa per i mezzi pubblici milanesi. Per feriali e festivi, da metà aprile in poi, la flotta di alcune linee di Atm subirà tagli e riduzioni: si rimoduleranno in particolare le corse di M1 e M3, e gli autobus notturni.
A cura di Francesca Del Boca
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Aumentano i tempi di attesa per i mezzi pubblici milanesi. Per feriali e festivi, da metà aprile in poi, la flotta di alcune linee di Atm subirà tagli e riduzioni: il piano, presentato dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli nel corso di una delle ultime sedute della Commissione Mobilità, prevede dei tagli minimi ma "giustificati". Tra le lamentele dei cittadini e della politica, nonostante il recente anticipo dell’avvio del servizio della metropolitana di mattina presto.

Il riassetto è determinato dalla pandemia che ha cambiato le abitudini dei milanesi e portato via passeggeri da tram e metro, dai costi aumentati per l'inflazione, dall'entrata a regime della metro blu (M4) che dal 30 giugno arriverà fino a San Babila e dall'esigenza di razionalizzare le sovrapposizioni tra linee di superficie e metropolitane.

Cosa cambia negli orari di metro, tram e bus

Cosa cambia, in pratica, per i milanesi? Per quanto riguarda le metro, innanzitutto, entrerà in vigore un nuovo orario invernale "intermedio" a metà tra quello ridotto d'estate e quello a pieno regime quando si raggiunge la fascia massima di passeggeri nel mese di novembre. L'orario estivo per la metropolitana, che di solito entra in vigore da luglio, sarà anticipato.

Per quanto riguarda le linee metropolitane, l’orario di punta della rossa (M1), della verde (M2) e della gialla (M3) finisce un quarto d’ora prima (dunque alle 9.15 anziché alle 9.30).

Da lunedì al sabato, si rimoduleranno le corse della M1 e della M3, con tempi di attesa tra una corsa e l'altra più lunghi e con una differenza massima di 20 secondi nei giorni feriali. Si stanno valutando anche riduzioni delle frequenze per i sabati, i festivi e per il periodo di giugno per i mezzi di superficie.

Da metà aprile gli autobus notturni, nel fine settimana, passeranno ogni 60 minuti anziché ogni 30 (tranne che nella fascia oraria tra le 01 e le 02).  Per il capitolo tram e bus, infine, l’aumento dei tempi di attesa e la revisione delle frequenze riguarda 20 linee di autobus e 17 di tram: in particolare 4, 16, 33 (con tempi di attesa fino a 15 minuti fuori dagli orari di punta), 78, 63, 70, 93.

Inoltre, con l'arrivo della metro blu (M4) a San Babila, spariranno alcune linee di superficie che si incrociano con il tracciato della nuova linea: saranno così rivisiti i percorsi degli autobus 38, 45, 54, 60, 61, 85, 66, 73, 84, 88 e 90.

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