Aumentano i ricoveri Covid negli ospedali di Milano: al Niguarda l’80 per cento non è vaccinato
Aumentano i contagi da Covid-19 in Lombardia e anche i ricoveri negli ospedali del territorio. Stando all'ultimo bollettino diramato ieri, mercoledì 1 dicembre, si sono registrati 2.503 nuovi contagi. Relativamente ai ricoveri nei reparti ordinari si registrano 887 nuovi pazienti con un incremento di 39 ingressi. Aumentano anche quelli in terapia intensiva che passano da 103 a 108.
I dati pubblicati da Agenas
Secondo i dati pubblicati da Agenas, in Lombardia il 7 per cento dei posti letto di terapia intensiva è occupato mentre per i reparti di area non critica, si parla del 13 per cento. I numeri però, per quanto preoccupanti, sono comunque molto più bassi rispetto allo scorso anno quando i ricoveri – secondo il bollettino Covid dell'1 dicembre 2020 – erano 7.342 nei reparti ordinari e 876 in terapia intensiva. Nonostante questo però l'allerta resta ancora alta.
I ricoveri negli ospedali di Milano
A Milano, in particolare, nelle ultime due settimane si è registrato una crescita dei ricoveri. Per esempio all'ospedale Niguarda si è passati da venti ricoveri a cinquanta, di cui otto in terapia intensiva. Un dato in aumento, ma non ai livelli dell'anno precedente: a Fanpage.it, fanno sapere che lo scorso anno, nello stesso periodo, erano ricoverate 340 persone. Una differenza enorme data soprattutto dalle vaccinazioni anti-Covid. Attualmente l'80 percento delle persone ricoverate non è vaccinata. Tra i non vaccinati, l'età media poi è di circa 60 anni. L'aumento dei ricoveri sta riguardando altri ospedali milanesi. Anche all'Emergency Hospital dell'Humanitas si registra un trend in crescita. Attualmente sono ricoverati 45 pazienti. Anche in questo caso, il dato è inferiore rispetto a quello dell'anno precedente. All'ospedale San Raffaele in generale ci sono stati cinque casi in più nell'ultima settimana. Nella sede principale dell'Azienda si registra un paziente in terapia intensiva mentre in quella di Turro sono ricoverate 34 persone nel reparto Covid.