Attraversa la strada insieme a un amico e viene travolto da un’auto: morto 31enne
Ancora un tragico incidente stradale in Lombardia. Nella serata di ieri, mercoledì 9 febbraio, è stato ucciso un ragazzo di 31 anni. È successo a Monza al confine con Concorezzo alle 22.40. Sul posto sono intervenuti i medici e i paramedici del 118: il 31enne è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Sono intervenute anche le forze dell'ordine per svolgere tutti i rilievi del caso e ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.
È stato sbalzato per diversi metri
Il 31enne è di Melegnano, comune in provincia di Milano. Secondo una prima ricostruzione, stava attraversando la strada con un suo amico quando è stato investito da una smart: è stato sbalzato per diversi metri per poi cadere. Le ferite riportate erano quindi molto gravi. Quando i soccorsi sono intervenuti, il ragazzo era già in arresto cardiocircolatorio. I medici del 118, arrivati in codice rosso, lo hanno trasferito all'ospedale San Gerardo di Monza con le manovre di rianimazione in corso. È poi morto poco dopo il ricovero.
Il conducente non si è fermato
Sembrerebbe invece illeso invece l'amico che si trova. Sulla base di quanto riportato in una nota stampa dei carabinieri, il conducente che ha investito il ragazzo non si è fermato: ha lasciato la vittima a terra senza soccorrerla. La sua auto è stata rintracciata poco dopo dai carabinieri di Monza a Brugherio: la smart aveva infatti il parabrezza infranto e la targa penzolante. L'auto è stata poi fermata dopo un inseguimento: il 42enne, che è stato arrestato, che era alla guida aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.
Altro incidente stradale, morto un uomo di 43 anni
Solo alcuni giorni fa, un altro uomo è morto mentre era in sella alla sua moto: il 43enne si è scontrato contro un'auto all'incrocio tra viale Lombardia e via San Maurizio al Lambro. Il centauro è stato trasferito in ospedale dove è morto poco dopo. Anche la donna che si trovava alla guida dell'auto è stata portata in ospedale, ma in condizioni meno gravi. Sul posto le forze dell'ordine per gli accertamenti di rito.