video suggerito
video suggerito
Cambiamenti climatici

Attivisti di Fridays for Future si incatenano davanti a una raffineria Eni: “Inizia una guerra non violenta”

Quattro attivisti di Fridays for Future si sono incatenati ai cancelli della raffineria Eni nel Pavese. Il sit-in, con il quale il movimento ha voluto lanciare “una dichiarazione di guerra non violenta” è durato un’ora.
A cura di Enrico Spaccini
16 CONDIVISIONI
Gli attivisti fuori dal cancello della raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi (foto da Instagram)
Gli attivisti fuori dal cancello della raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi (foto da Instagram)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Quattro attivisti di Fridays for future questa mattina, giovedì 14 settembre, si sono incatenati davanti all'ingresso della raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi, in provincia di Pavia. Mentre bloccavano l'ingresso, con spray rosso hanno scritto sull'asfalto protestando contro l'uso dei combustibili fossili. "Questa è la prima di una mobilitazione italiana di questo tipo", hanno spiegato gli attivisti, "ad oggi sono eccessivamente sporadiche queste azioni ai danni dei singoli impianti, ma non deve più essere così. Una dichiarazione di guerra non violenta".

Il sit-in è durato all'incirca un'ora, tra le 8:20 e le 9:30. "La raffineria di Sannazzaro è un hub inavvicinabile della principale azienda del fossile in Italia, cioè Eni", affermano dal movimento Fridays for future, "è il simbolo della gestione del territorio pavese e lombarda: i centri cittadini relativamente lindi e puliti mentre, nella provincia, vengono posizionati gli impianti e le aree più impattanti".

Gli attivisti, poi, hanno contestato l'insufficienza di dati sull'impatto della raffineria sul territorio e la causa che qualche giorno fa Eni ha intentato a Recommon e Greenpeace: "Bloccare questo polo significa mandare un chiaro messaggio agli abitanti dell'area e a tutte quelle persone che vivono in contesti simili in tutto il Paese", hanno affermato.

Domani, 15 settembre, in piazza della Vittoria a Pavia è previsto un presidio dedicato alla data internazionale di azione per il clima istituita specificatamente contro l'uso del combustibile fossile. Sempre a Pavia venerdì 6 ottobre ci sarà la Climate Parade. Si tratta di una giornata di incontro durante la quale si susseguiranno diversi eventi, tra musica, incontri e dibattiti.

16 CONDIVISIONI
565 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views