Attivisti di Fridays for Future occupano la sede Coni: “Olimpiadi sono un danno ambientale e sociale”
Una cinquantina di ragazzi dell'associazione Fridays for Future sono entrati nella sede del Comitato olimpico nazionale italiano di Milano, in via Piranesi 46, per attaccare volantini. Come spiegato da alcuni manifestanti, questa azione contro il Coni sarebbe contro l'uso della neve artificiale durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.
Tra le richieste, c'è la creazione di un comitato scientifico indipendente per valutare l'impatto climatico della manifestazione. Spicca, inoltre, l'invito a non accettare sponsorizzazioni da parte dell'industria del fossile e a non costruire nuovi impianti, ma piuttosto di utilizzare quelli già esistenti.
La manifestazione sotto il palazzo della Regione e del Comune di Milano
All'inizio della manifestazione di oggi, venerdì 3 marzo, gli attivisti avevano preso di mira il palazzo della Regione. In due si sono arrampicati sulla cancellata dell'ingresso accendendo un paio di fumogeni. Altri si sono occupati di srotolare uno striscione con scritto: "Il trasporto pubblico è a un binario morto". Erano in tutto circa un migliaio i ragazzi e le ragazze che si sono riunite in piazza Cairoli in mattinata, ai quali se ne sono aggiunti molti altri con il passare delle ore.
"Siamo di fronte al paradiso del green washing", hanno gridato da un megafono davanti a Palazzo Marino, "il sindaco fa dichiarazioni e promette azioni che si rivelano solo di facciata: alberelli messi a caso e mai più curati, prezzi delle case stellari, le piste ciclabili vengono realizzate con il contagocce. Niente viene fatto al di là della propaganda".