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Attivate tutte le 188 telecamere della Ztl Area B Milano: già novemila multe per i veicoli più inquinanti

Sono attive tutte le 188 telecamere che controllano l’accesso ad Area B Milano, la Ztl più grande d’Italia. Dal primo ottobre si estenderanno i divieti per i veicoli più inquinanti, ma si potrà usufruire di deroghe.
A cura di Francesco Loiacono
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Area B Milano, una delle zone a traffico limitato più grandi d'Europa, è ormai pienamente in funzione. Sono infatti state attivate tutte le 188 telecamere installate lungo il perimetro della Ztl (che copre il 72 per cento del territorio comunale di Milano) e che monitorano tutti i veicoli che entrano in città. Per quelli più inquinanti scattano le multe: sono state già 9.436 da gennaio al 17 marzo di quest'anno e saranno sicuramente molte di più nei prossimi mesi, quando i divieti di accesso si estenderanno anche ad altre categorie di veicoli.

I divieti già attivi e quelli in arrivo

L'accesso ad Area B (attiva dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi) è già vietato ai seguenti veicoli:

  • Euro 0, 1 benzina
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
  • Euro 3 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore
  • a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4

Dal prossimo 1° ottobre 2022 l'ingresso sarà vietato anche ai seguenti veicoli:

  • Euro 2 benzina
  • Euro 4 diesel senza Fap
  • Euro 4 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro 4 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro 5 diesel

Come accedere alle deroghe

Per tutti i veicoli per cui a ottobre scatterà il divieto di ingresso, a partire dal 1° settembre sarà però possibile aderire e registrarsi al MoVe-In, una sorta di "scatola nera" che consentirà di percorrere in deroga un determinato numero di chilometri annui in qualsiasi fascia oraria. Fino al 30 settembre del 2024 i veicoli Euro 2 a benzina potranno percorrere liberamente fino a un massimo di 600 chilometri all’anno, i diesel euro 4 fino a un massimo di 1800 e i diesel euro 5 fino a un massimo di 2000 chilometri.

Ad aprile in media 614mila ingressi giornalieri

Sapere quante auto circolano a Milano è utile per comprendere perché occorra limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti, al fine di migliorare la qualità dell'aria. Stando alle cifre fornite dall'Amat (Agenzia mobilità ambiente e territorio), ad aprile sono transitati dai varchi in media 614mila veicoli al giorno. Per lo 0,9 per cento, circa 5.600 ingressi, si tratta di veicoli in deroga. I varchi più trafficati sono quelli di via Enrico Fermi (a nord), viale Scarampo (nord-ovest) e viale Forlanini (a est). I veicoli che entrano in città sono il 77,2 per cento del traffico veicolare complessivo a Milano nelle 24 ore: è il segno del rapporto strettissimo che c'è tra il capoluogo lombardo e i pendolari che arrivano dall'hinterland e dalle province vicine. Scontato il dato relativo ai momenti più trafficati della giornata: i picchi nella curva degli ingressi si rilevano negli orari di punta dalle 7.30 alle 9 (in cui si concentra il 12,6 per cento del traffico giornaliero) e dalle 17.30 alle 19.30. Per quanto riguarda la tipologia dei veicoli, invece, i dati sono relativi al mese di febbraio: il 41 per cento sono veicoli a benzina, il 38 per cento diesel, il 19 per cento bi-fuel e appena l'1 per cento auto ibride o elettriche.

Area B quest'anno ha già fruttato al Comune 783mila euro

L’ultimo dato fornito dal Comune riguardo ad Area B è quello sulle multe fatte finora agli automobilisti. I dati del 2020 e 2021 sono stati inevitabilmente influenzati dalla pandemia e dalle misure prese in conseguenza dell’emergenza sanitaria del Coronavirus: la Ztl è infatti stata sospesa da marzo 2020 all’inizio di giugno 2021. Nel 2019, anno di entrata in vigore di Area B, le multe sono state 6.249 per un importo totale di 518.667 euro. Nel 2020 sono state 5.072, per un totale di 420.976 euro, mentre nel 2021 sono state 25.726 per un totale di 2.135.258 euro. Il numero di sanzioni del 2022 è stato finora di 9.436, come già scritto in apertura di articolo: a Palazzo Marino le multe hanno già fruttato 783.188 euro.

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