Atterra con l’elicottero sulle piste da sci, multa di 2mila euro: “Lavoro tanto, volevo sciare senza perdere tempo”

"Lavoro tanto, volevo sciare senza perdere tempo". Questo la motivazione che, lo scorso 10 aprile, avrebbe spinto l'imprenditore bresciano Giorgio Bortolo Oliva a posteggiare il proprio elicottero privato a bordo di una delle piste di Madonna di Campiglio prima di scendere con sci e scarponi ai piedi come se nulla fosse.
Questa è anche la scena a cui si sono trovati di fronte i militari di Riva Del Garda e per la quale avrebbero sanzionato l'imprenditore con una multa di 2mila euro per aver violato il divieto vigente in Trentino Alto Adige di atterrare oltre i 1.600 metri di altitudine senza autorizzazione. "Sono molto impegnato al lavoro, volevo sciare senza perdere tempo", avrebbe spiegato loro l'industriale per giustificarsi prima di risalire sul proprio mezzo per tornare in azienda dopo aver ricevuto il verbale.
A tutto questo, però, l'imprenditore non sembra essere nuovo. Secondo quanto appreso, infatti, il 65enne si sarebbe recato più volte, in passato, sulle piste da sci a bordo del proprio elicottero. Tra queste, anche il volo del 25 ottobre 2020: Oliva stava tornando a casa dopo una domenica sulle piste in compagnia dell'amico Alfredo Buda quando l'elicottero su cui stavano viaggiando si sarebbe schiantato sul monte Breithorn (Aosta), a circa tremila metri di quota. In seguito all'incidente, l'amico perse la vita e Oliva fu ricoverato in un grave stato di ipotermia. Al termine del processo nel quale Oliva fu accusato di omicidio colposo, l'imprenditore patteggiò otto mesi con la sospensione condizionale della pena.