Atterra a Linate con oltre un chilo di corallo protetto nascosto nella valigia: sequestrati 24 esemplari
La guardia di finanza del Comando provinciale e dell'Ufficio delle dogane di Milano 3 ha sequestrato 24 esemplari di corallo ‘Scleractinia spp morto' a un viaggiatore proveniente da Guam, una delle isole dell'Oceano Pacifico che non fanno parte degli Stati Uniti d'America, e atterrato all'aeroporto di Linate. Si tratta di una specie selvatica inserita tra quelle minacciate di estinzione e, per questo motivo, tutelata dalla Convenzione di Washington (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione – Cites) entrata in vigore nel 1975 in oltre 180 Stati diversi.
Come hanno spiegati i finanzieri in una nota, un soggetto proveniente da Guam aveva mostrato durante i controlli d'imbarco della dogana alcuni atteggiamenti giudicati sospetti. Per questo motivo, una volta atterrato a Linate, i militari hanno ritenuto opportuno approfondire gli accertamenti, andando a visionare anche il contenuto delle valigie che erano state stivate dal viaggiatore prima dell'imbarco.
All'interno del bagaglio, sono stati trovati 24 coralli ‘Scleractinia spp morto' per un peso totale di circa 1,35 chilogrammi. Il sequestro degli esemplari, continua la nota, è stato possibile grazie alla collaborazione tra Adm e guardia di finanza, oltre allo scambio di informazioni avvenuto tra l’Ufficio investigazioni della direzione antifrode, l’Ufficio delle dogane di Milano 3 e l'Autorità doganale europea.
Come aveva spiegato a Fanpage.it il comandante della sezione operativa Cites della guardia di finanza Massimo Zilli, quando un passeggero che trasporta animali viene trovato "senza la corretta documentazione", a quel punto riceverà "una sanzione amministrativa oppure penale a seconda dei casi". Solitamente ai casi relativi a corallo trasportato morto corrisponde una multa.