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Attacco hacker in Comune a Brescia: “A colpire un gruppo di cyber-crime organizzato”

Attacco hacker al Comune di Brescia in dieci giorni. Secondo quanto riferiscono dal municipio, ad attaccare le piattaforme comunali è stato un gruppo ben organizzato e preparato di cyber-crime. I membri del gruppo organizzato si sono poi rivolti al Comune per chiedere un riscatto: hanno preteso circa 1,3 milioni di euro equivalenti a 26 bitcoin come riscatto per sbloccare tutto il sistema informatico.
A cura di Giorgia Venturini
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Il Comune di Brescia è sotto attacco hacker da dieci giorni. "Pensiamo ancora l'attacco sia in corso", precisa l'Amministrazione al Corriere. Secondo quanto riferiscono dal municipio, ad attaccare le piattaforme comunali è stato un gruppo di cyber-crime. "Un gruppo ben organizzato e preparato", spiega Andrea Piscopo, responsabile del settore informatica e statistica di Brescia. I membri del gruppo organizzato si sono poi rivolti al Comune per chiedere un riscatto: hanno preteso circa 1,3 milioni di euro equivalenti a 26 bitcoin come riscatto per sbloccare tutto il sistema informatico. Un vero ricatto per sbloccare un sistema informatico: "È un attacco violento – precisa il vicesindaco Laura Castelletti – e molto evoluto ai danni del nostro sistema informatico, operato da uno o più hacker". A rischio ora ci sono di dati copiati: per ora però per il Comune non ci sono evidenze secondo cui i dati sensibili dei cittadini siano stati copiati o rubati.

Attacco informatico all'ospedale San Raffaele di Milano in piena pandemia

Già in piena pandemia, circa un anno fa, anche l'ospedale San Raffaele di Milano è stato vittima di un attacco informatico nel pieno dell'emergenza Covid. Gli hacker avrebbero avuto accesso alla reta interna della struttura e sostengono di aver sottratto dati personali di medici, infermieri, impiegati e pazienti. Fin da subito l'ospedale ha confermato il tentativo di intrusione, ma nega siano stati rubati dati sensibili. Gli hacker hanno pubblicato su Twitter nomi, cognomi, email e password di impiegati della struttura. Chiedono di sapere se il San Raffaele ha contattato il garante della privacy per comunicare il furto di dati. Il San Raffaele attraverso un comunicato stampa aveva replicato che "la situazione a cui si fa riferimento, riportata da fonte non attendibile, si riferisce a un tentativo di intrusione avvenuto mesi fa che non ha comportato l'accesso ad alcun dato sensibile".

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