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Attacco hacker all’Asst Rhodense, bloccati i sistemi informatici degli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho

L’Asst Rhodense, che comprende gli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho, ha subito un attacco informatico nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Si attende l’intervento dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
A cura di Enrico Spaccini
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L'ospedale di Garbagnate, Asst Rhodense (foto da Facebook)
L'ospedale di Garbagnate, Asst Rhodense (foto da Facebook)

Un attacco hacker ha colpito nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno l'Asst Rhodense, che comprende gli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho. Come si può leggere nella nota pubblicata dall'azienda sanitaria, gli interventi chirurgici non urgenti sono stati rinviati così come altre prestazioni sanitarie programmate. Rimangono attivi i pronto soccorso di Garbagnate e Rho, con il solo invio di ambulanze che è stato sospeso. La direzione sanitaria consiglia comunque ai cittadini di rivolgersi ad altre strutture. Un team di pronto intervento dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sta arrivando sul posto per capire l'entità del problema e cercare una soluzione.

Attivi i pronto soccorso di  Garbagnate e Rho

I primi problemi sono stati registrati nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. L'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un attacco di tipo ransomware, al quale solitamente segue una richiesta di riscatto per gli eventuali dati rubati. Non è chiaro, però, se sia già arrivata. "Ci stiamo attivando come si fa in questi casi, anche attraverso la task force regionale", ha comunque assicurato il direttore generale dell'Asst, Marco Bosio, all'Adnkronos: "Stiamo garantendo i servizi essenziali in urgenza in modalità cartaceo perché i sistemi informativi non sono disponibili, sono bloccati".

I pronto soccorso degli ospedali di Garbagnate e Rho sono in funzione, ma è stato chiesto all'Agenzia regionale emergenza urgenza di inviare le ambulanze in altri presidi. "Essendo in modalità provvisoria, possiamo garantire le urgenze, ma non l'afflusso normale", ha spiegato Bosio, "le persone che si autopresentano le gestiamo".

Attesi gli specialisti dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Per quanto riguarda gli interventi chirurgici, quelli urgenti sono garantiti mentre quelli programmati "sono temporaneamente sospesi". Confermata anche l'erogazione delle prestazioni ambulatoriali già programmate, tranne quelle di medicina nucleare, di radiologia e di laboratorio analisi, compresi esami ematici. Regione Lombardia ha coinvolto Aria e allertato l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Un team di specialisti è atteso sul posto per verificare il livello di compromissione provocato dall'attacco e per eliminare il ransomware lanciato. "Attualmente non è possibile stimare i tempi di ripristino della rete aziendale", spiega in una nota l'Asst Rhodense, "si chiede la collaborazione di tutti, soprattutto in questi primi momenti di riorganizzazione delle attività".

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