Attacchi di Hamas contro Israele: a Milano si intensifica la vigilanza sugli obiettivi ebraici
In seguito agli attacchi che il gruppo palestinese Hamas ha lanciato dalla Striscia di Gaza contro Israele, anche a Milano saranno intensificati i controlli sugli obiettivi sensibili della comunità ebraica. Questo è stato deciso durante una riunione in Prefettura con i vertici delle forze dell'ordine e la comunità ebraica.
Nel pomeriggio di oggi, sabato 7 ottobre, il Prefetto di Milano, Renato Saccone, ha infatti deciso di convocare una riunione d'urgenza con il questore, il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri e i capi delle altre forze dell'ordine presenti nella provincia per concordare un piano di azione volto a scongiurare eventuali ricadute locali delle crisi fra i due Paesi.
Alla riunione, come da indicazione del ministero dell'Interno, hanno partecipato anche i rappresentanti della comunità ebraica a Milano al fine di collaborare con le autorità locali per meglio organizzare il presidio del territorio e gli ordini di servizio su quelli che sono i possibili obiettivi sensibili.
Quindi sarà aumentato il servizio di vigilanza, già presente, alla Sinagoga centrale in via della Guastalla, quello nei pressi della sede della comunità ebraica in via Sally Majer, dove è presente anche una scuola, e in generale in tutto il quartiere che si estende da via Lorenteggio a Via Rebrant, oltre la circonvallazione all'altezza di via Ergisto Bezzi.
Storicamente, infatti, quella è la zona in cui risiedono la maggior parte delle persone di fede ebraica presenti a Milano. Tuttavia il prefetto Saccone e i responsabili della forze dell'ordine si sono impegnati a garantire i massimi controlli possibili anche nell'hinterland di Milano.