Assolto il conduttore Ciro Di Maio: gli erano stati sequestrati 3 litri di droga dello stupro
Nella giornata di ieri, martedì 27 febbraio, la quinta sezione del tribunale di Milano ha assolto con formula piena l'ex conduttore televisivo Ciro Di Maio. L'uomo era balzato agli onori della cronaca dopo che era stato arrestato il 17 dicembre 2020 dagli investigatori della Guardia di Finanza di Malpensa, che si trova in provincia di Varese. Al volto noto, infatti, erano stati sequestrati circa tre litri di Gbl, conosciuta con il nome di "droga dello stupro".
Assolto dall'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti
All'epoca dei fatti, i finanzieri avevano monitorato la consegna di un pacco arrivato dalla Cina. Il tracciamento li condusse proprio nell'abitazione milanese di Di Maio. Gli inquirenti lo hanno così arrestato e accusato di ricezione e detenzione di droga ai fini di spaccio. Nei suoi confronti, il giudice per le indagini preliminari di Milano aveva chiesto il giudizio immediato. L'avvocata del conduttore Rossella Gallo è riuscita dimostrare che la sostanza che è stata trovata e sequestrata non era in alcun modo legata a una possibile attività di cessione o spaccio.
L'avvocata di Ciro Di Maio: Fine di un calvario processuale che lo ha danneggiato
Le tesi presentate hanno convinto i giudici che hanno così deciso per la assoluzione di Di Maio. Al quotidiano La Repubblica, la legale ha espresso "grande soddisfazione per il mio cliente, assolto perché il fatto non sussiste". Ha poi aggiunto che con questa decisione si pone fine a "un lungo calvario processuale che lo ha fortemente danneggiato". Ha infine ribadito che la sentenza ha dimostrato che il suo arrestato "è stato ingiusto".