video suggerito
video suggerito

Assolto dalle accuse di violenza sessuale su una hostess: “La donna in 20 secondi avrebbe potuto dileguarsi”

Il fatto risale al 2018. La donna, che si era rivolta al sindacalista per un contenzioso con la sua azienda, ha poi denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale. “L’imputato non ha adoperato alcuna forma di costrizione”
A cura di Francesca Del Boca
56 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

È stato assolto anche in secondo grado l’ex sindacalista Cisl Raffaele Meola, accusato di violenza sessuale nei confronti di una hostess. Per i giudici, "la donna ha impiegato 20-30 secondi per respingerlo", e quei lunghi secondi "le avrebbero consentito anche di potersi dileguare".

La vicenda, finita dinanzi ai giudici, è stata analizzata ai magistrati della Corte d’Appello di Milano che hanno depositato le motivazioni della decisione, risalente al 24 giugno scorso.

Video thumbnail

Il fatto risale al 2018. La donna, che si era rivolta al sindacalista in servizio all'aeroporto di Milano Malpensa per avere consigli in merito ad una vertenza, ha poi denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale per via di baci e palpeggiamenti da parte dell’imputato, finito a processo e assolto in primo grado e in appello.

Dal processo emerge come «l’imputato non abbia adoperato alcuna forma di violenza – ancorché si sia trattato, effettivamente, di toccamenti repentini tali da porre la persona offesa in una situazione di assoluta impossibilità di sottrarsi alla condotta", e come per la donna non ci potesse essere alcun "stato di "timore indotto dalla corporatura massiccia dell'imputato", avendo "avuto questa Corte agio di constatare che trattasi di individuo di stazza assolutamente normale".

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views