Assembramenti, Sala e Gori difendono i cittadini: “Troppo facile dire che la gente è irresponsabile”

Accusare di irresponsabilità le persone che sono andate a fare shopping domenica è sbagliato. Troppo facile prendersela con chi è andato nei negozi, dal momento che le regole ora lo permettono. È la posizione di Giuseppe Sala e Giorgio Gori all'indomani della prima giornata di zona gialla in Lombardia, sulle polemiche suscitate dalle immagini dei centri storici e delle via commerciali delle grandi città invasi dalla folla per gli acquisti natalizi. I sindaci di Milano e Bergamo rifiutano di addossare le colpe ai cittadini.

Sala: Sbagliato parlare di irresponsabili

"Secondo me era abbastanza scontato che succedesse, a volte fare politica significa prendere decisioni che non accontentato tutti – ha commentato Sala, intervenendo a Rtl 102.5 -. Quando sento Arcuri parlare di assembramenti irresponsabili non ci sto, non possiamo dare degli irresponsabili alla gente, alla gente si dice quello che può fare e lo fanno. Sta al governo decidere. Sta a noi". Il sindaco di Milano ha confermato che supporterà "le decisioni" per "cercare di fare si che tutto funzioni". "C'era da aspettarsi che una cosa del genere succedesse, se dici dal 20 dicembre in poi non ti muovi più ecco che ieri a Milano abbiamo avuto una invasione di gente che arrivava dall'hinterland  – ha proseguito -. Non diamo la colpa alla gente, prendiamoci noi le nostre responsabilità e le decisioni e saremo giudicati per questo".

Gori: I cittadini fanno quello che è consentito loro

Sulla stessa linea anche Giorgio Gori: "I cittadini fanno quello che è consentito loro di fare. Se negozi, bar e ristoranti sono aperti, perché non dovrebbero uscire, andare a fare shopping (in più c'è il cashback), pranzare fuori o prendersi un caffè? Cosa ci si aspettava?", ha scritto su Twitter il primo cittadino. Anche a Bergamo domenica si sono registrati affollamenti. "Troppo facile prendersela con loro".