Aspetta il collega all’uscita dal lavoro e lo accoltella: 21enne arrestato per tentato omicidio a Prevalle
Sarebbe stata una lite sul lavoro, per motivi non ancora chiariti ma comunque secondo gli inquirenti futili, a scatenare la furia omicida di un ragazzo di 21 anni. Il giovane, un operaio residente a Roè Volciano e impiegato in un'azienda di Prevalle, in provincia di Brescia, ieri mattina attorno alle 12.30 ha atteso un collega all'uscita dal lavoro e lo ha poi aggredito con un lungo coltello. Per fortuna la vittima, un uomo residente a Gavardo e originario del Burkina Faso così come l'aggressore, è riuscita in qualche modo a difendersi e nell'aggressione ha riportato solo una ferita superficiale al collo, medicata dal 118 e da cui si riprenderà nel giro di dieci giorni.
L'aggressore si era reso irreperibile: adesso si trova in carcere
L'aggressore è stato invece arrestato dai carabinieri della stazione di Nuvolento e si trova al momento in carcere al Nerio Fischione di Brescia: deve rispondere della pesante accusa di tentato omicidio in quando, secondo il pubblico ministero di turno, non ci sarebbero dubbi sulla sua volontà di uccidere il collega. L'aggressore subito dopo l'accoltellamento, avvenuto vicino al campo sportivo di Prevalle, aveva gettato il coltello con la lama lunga circa 30 centimetri oltre una siepe e si era reso irreperibile. I carabinieri hanno però individuato sia l'arma del delitto sia l'autore del tentato omicidio, arrestato mentre stava cercando di tornare nella sua abitazione. I militari dell'Arma hanno poi appurato il movente dell'aggressione, individuandola appunto in dissidi sorti tra il 21enne e il suo collega e connazionale sul luogo di lavoro.