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Art 3035, la galleria del mercante di Banksy dove si riciclava il denaro del narcotraffico

Si chiama Art 3035 e sta al centro di Amsterdam. Il titolare della galleria ora sotto sequestro per riciclaggio è un mercante specializzato nelle opere di Banksy.
A cura di Enrico Spaccini
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L'interno della Art 3035 Gallery di Amsterdam (foto da Facebook)
L'interno della Art 3035 Gallery di Amsterdam (foto da Facebook)

L'entrata della galleria d'arte contemporanea era a pochi passi dalle sponde di un grachten di Amsterdam. Quello centrale tra i canali che compongono la rete della "Venezia del nord". Nata nel 2017 come piattaforma online, l'Art 3035 aveva aperto nel 2019 uno spazio su due piani in cui ospitare mostre di street artist da tutto il mondo. Un luogo dedicato all'urban art e, secondo la Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano, al riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico attraverso compravendite fittizie di opere. Ora la galleria è stata posta sotto sequestro preventivo.

Il mercante di Banksy

Le indagini erano partite nel settembre del 2019. Hanno portato a un totale di 31 persone arrestate in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Non solo in Italia però. Oltre l'Olanda, anche Spagna e Lituania. Tra tutti questi, anche nomi illustri. Su tutti, spicca quello di Andrea Deiana: "Mercante d'arte specializzato nelle opere di Banksy", nonché co-titolare assieme alla compagna Chiara D'Agostino della Art 3035 Gallery di Amsterdam. In un'intervista rilasciata nel periodo dell'apertura della galleria, i due dicevano di aver scelto l'Olanda in quanto "territorio meno saturo" e caratterizzato da una "maggiore apertura nei confronti di diverse esperienze artistiche". L'obiettivo era quello di creare un punto di connessione tra la realtà artistica italiana e quella olandese. Secondo la Dda, però, Deiana sarebbe anche un "importantissimo broker di stupefacenti internazionale, in grado di organizzare forniture per centinaia di chili".

Tra i clienti anche Alberto Genovese

Tra i clienti di Deiana, ci sarebbe anche Alberto Genovese. L'ex fondatore di start up arrestato nel 2020 per violenze sessuali con uso di droghe. Il milanese avrebbe acquistato nel novembre 2019 da due indagati 100 grammi di "ketamina o cocaina". Droga che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata rivenduta in piazza Beltrade, proprio dove c'era la sua "Terrazza Sentimento".

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