Arruolamento di legionari, il comunista Acerbo smentisce il console ucraino : “Ha cancellato il post”
Arriva la risposta di Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, alla smentita del console ucraino a Milano Andrii Kartysh riguardante l'arruolamento di cittadini ucraini per la guerra. Il segretario di Rifondazione ha detto che Kartysh "nega l'evidenza visto che possiamo mostrare lo screenshot del post che personalmente ho visto sulla pagina del consolato e che molte persone su Facebook hanno condiviso".
Acerbo contro Kartysh: Non puoi arruolare civili per la guerra in Ucraina
Acerbo ha inoltre aggiunto di essere in possesso della foto "di un annuncio che era affisso all'ingresso del consolato. Dopo il comunicato di Rifondazione Comunista il post è stato cancellato dalla pagina del Consolato". Il motivo della risposta del segretario di Rifondazione Comunista è il seguente: "L'attività di arruolamento di volontari per una guerra contro uno Stato estero è illegale per il nostro codice penale (art.244) e pesantemente sanzionato". Per questo motivo, ha continuato Acerbo, "confermo la presentazione di un esposto denuncia all'autorità giudiziaria da parte di Rifondazione Comunista e la presentazione di un'interrogazione da parte delle nostre deputate Yana Ehm e Simona Suriano".
Il segretario del partito comunista ha quindi ricordato che nella giornata di domani, sabato 5 marzo, anche Rifondazione scenderà in piazza a Roma per manifestare contro la guerra, sottolineando che "dall'Italia al popolo ucraino" andrebbero "mandati medici e aiuti alle popolazioni non armi e soldati". Per il momento non sono arrivate nuove risposte da parte del console Kartysh.