Arrivano a Milano dal Sudamerica in cerca di una vita migliore, ma vengono costrette a prostituirsi: 4 arresti

Quattro persone sono state arrestate dalla polizia di Stato e condotte in carcere perché accusate di far parte di un sodalizio italo-peruviano dedito alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento della prostituzione. Stando a quanto ricostruito dall'indagine coordinata dal procuratore Gianluca Prisco della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano e dalla sostituta Barbara Benzi, il gruppo avrebbe reclutato ragazze dal Sudamerica e, dopo averle condotte in Italia, le avrebbe costrette a prostituirsi a Milano per ripagare il debito che avevano contratto per il viaggio.
Le ragazze sudamericane costrette a prostituirsi a Milano
Le indagini sono scattate a fine 2023 in seguito alla denuncia presentata da una ragazza di 25 anni proveniente dal Perù. La giovane era riuscita a raccontare alle forze dell'ordine di essere stata reclutata nel suo Paese d'origine. I quattro indagati l'avrebbero convinta a migrare facendo leva sulla sua situazione di indigenza. Dopo averle promesso guadagni facili e una vita migliore, una volta condotta in Italia l'avrebbero costretta a prostituirsi perché ormai aveva contratto con loro un debito da oltre 3.500 euro per le spese del viaggio, anche se il biglietto era stato pagato 1.500 euro.
Così, i quattro avrebbero messo a disposizione della 25enne e di altre sette ragazze nella sua stessa situazione alcuni appartamenti nella zona di via Farini e Greco-Turro a Milano dove organizzavano gli incontri con i clienti. Per quegli alloggi le ragazze dovevano pagare al gruppo 350 euro a settimana, a cui venivano aggiunti altri 200 euro per coprire i costi degli annunci che venivano pubblicati sui siti d'incontri per incrementare il numero degli appuntamenti.
Le accuse contro i quattro arrestati
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, che si sono basate anche su varie intercettazioni telefoniche, il gruppo sarebbe stato solito monitorare l'attività delle ragazze e pronto a intervenire in caso di difficoltà. Altre volte, le presunte vittime sarebbero state minacciate anche di morte, con la foto di un proiettile inviato ai familiari di una di loro nel suo Paese d'origine.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno, quindi, arrestato due italiani di 67 e 57 anni, senza precedenti, e due sorelle di nazionalità peruviana di 34 e 37 anni che si sarebbero occupate del reclutamento delle ragazze in Sud America. Le accuse sono di sfruttamento della prostituzione e tratta di esseri umani, poiché per quattro ragazze gli investigatori sarebbero riusciti a ricostruire il percorso con il quale sono arrivate in Italia. Mentre i quattro sono stati condotti in carcere, le presunte vittime che sono state rintracciate finora sono state affidate ai servizi sociali del Comune.