Arriva in pronto soccorso dopo un incidente e prende a calci e pugni due infermieri
Non finiscono le aggressioni nei pronto soccorso degli ospedali. Questa volta vittime di calci e pugni è stato un operatore del pronto soccorso di Gallarate, in provincia di Varese. Qui nella tarda notte di sabato 9 luglio in ospedale è arrivato un paziente che era stato coinvolto in un incidente. Questo a un certo punto della visita avrebbe preso a calci e a pugni un due infermieri. L'uomo è stato poi subito immobilizzato mentre i due sanitari soccorsi: sono stati dati 25 giorni di prognosi per uno e 10 per l'altro.
Altra aggressione nel pronto soccorso di Lodi
Non è però che l'ennesima aggressione: nei giorni scorsi all'ospedale di Lodi un uomo ha dato una testata a un infermiere dopo aver urlato: "La mia compagna sta soffrendo". L'aggressore è entrato senza il permesso nella sala visite dove c'era la sua fidanzata: doveva infatti attendere fuori la fine dei dovuti accertamenti. Invece ha deciso di fare irruzione. Solo pochi secondi dopo aver urlato ha preso a testate un infermiere che nel frattempo era impegnato in un'altra visita. Subito in suo aiuto si sono precipitate le guardie penitenziarie presenti in pronto soccorso per un detenuto e ovviamente le guardie dell'ospedale. L’infermiere coinvolto ha chiamato i carabinieri e ha presentato denuncia. "Dobbiamo constatare, che i pronto soccorsi degli ospedali sono diventati una vera giungla", ha voluto commentare l'accaduto il sindacato degli infermieri Nursing Up con il suo presidente Antonio De Palma. Che poi ha aggiunto: "In molti di questi non vige alcuna regola, ci chiediamo cosa ci toccherà ancora subire, come professionisti della salute, con questo caos che regna sovrano nel nostro sistema sanitario".