Arrestato per omicidio aggravato e vilipendio di cadavere il 19enne che ha ucciso il padre a Sesto
Gianluca Loprete è stato arrestato dai carabinieri di Sesto San Giovanni. Il diciannovenne reo confesso è accusato di omicidio aggravato e vilipendio di cadavere per la morte del padre, Antonio Loprete. L'assassinio si è consumato questa mattina nella città alle porte di Milano. A dare l'allarme è stato proprio il diciannovenne che, dopo aver tolto la vita al genitore, ha chiamato i carabinieri confessando il reato e chiedendogli di raggiungerlo nella loro abitazione in via Saint Denis 9.
Il corpo del padre sezionato in più parti
Come comunicato dall'Arma, il 19enne sofferente di problemi psichici e attualmente in cura al Cps di Sesto, è uno studente incensurato. Il padre assassinato, invece, è un 58enne, anch'egli incensurato, separato dalla moglie, che ora vive a Bolzano, e impiegato in banca. Come raccolto da Fanpage.it, questi avrebbe sofferto di depressione nell'ultimo periodo. Il suo corpo è stato trovato mutilato e sezionato più parti dai militari intervenuti nell'appartamento. L'omicidio sarebbe stato commesso con un coltello, come riferito da Gianluca ai carabinieri.
Il figlio assassino non ha risposto alle domande del pm
Tra i due, hanno spiegato a Fanpage.it alcuni vicini, non vi era odio ma nemmeno alcun tipo di rapporto. Semplicemente, hanno detto, si ignoravano. Allo stato attuale delle cose non è chiaro il movente che ha spinto il 19enne a uccidere il padre. Accompagnato in caserma, l'indagato è stato medicato per una ferita da taglio alla mano destra e successivamente interrogato dal pubblico ministero della Procura di Monza Carlo Cinque. Il 19enne si è però avvalso della facoltà di non rispondere. Nelle prossime ore verrà portato nel carcere di Monza in attesa che il giudice per le indagini preliminari convalidi il fermo e confermi la misura di custodia cautelare in carcere.