Arrestato Omar Confalonieri, almeno altre tre donne accusano l’agente immobiliare di stupro
Ci sono almeno altre tre donne che accusano di violenza sessuale Omar Confalonieri, l'agente immobiliare arrestato lo scorso 5 novembre con l'accusa di aver narcotizzato una coppia e di aver violentato la donna. Lo ha confermato la Procura a Fanpage.it: dopo la prima denuncia altre donne si sono fatte avanti raccontando di essere state anche loro vittime dell'agente immobiliare, già condannato per lo stesso reato nel 2009. La Procura invita altre le vittime a denunciare assicurando che verrà garantito l'anonimato: mai nomi e cognomi verranno rivelati.
Il piano messo in atto da Confalonieri
Si teme che con altre donne Confalonieri abbia usato lo stesso modus operandi: prima somministra benzodiazepine in una bevanda o nel caffè e poi commette la violenza sessuale. La denuncia che ha fatto scattare l'arresto riguarda i fatti dello scorso 2 ottobre: con la scusa di discutere sull'acquisto di un box ha dato appuntamento alla coppia, conosciuta fuori dall'asilo frequentato dai loro bambini, la mattina per un aperitivo. Si è fatto venire a prendere e si è fatto accompagnare in farmacia dove ha preso il farmaco facendosi prestare i soldi persino dalle sue vittime. Una volta al bar ha versato il benzodiazepine nei cocktail e, una volta che la sostanza ha fatto effetto, ha convinto la coppia, sempre in compagnia della loro bimba di pochi mesi, ad andare a casa: qui avrebbe abusato per ore della donna. Infine, si è fatto accompagnare a casa sua. Ora Confalonieri si trova in carcere: non è stato fatto al momento ricorso al Tribunale del Riesame. Ad oggi è stato interpellato durante l'interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari: si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Già condannato per lo stesso reato nel 2009
Confalonieri ha precedenti per lo stesso reato. Una prima vittima sarebbe stata nel 2007: un'altra donna lo ha accusato di essere stata violentata dall'uomo in provincia di Bergamo. Il caso però è stato archiviato e sembrerebbe che non potrebbe più essere riaperto perché prescritto. Nel 2009 era già stato condannato per aver drogato e violentato una collega di appena 18 anni: aveva scontato la sua pena e aveva portato a termine un percorso rieducativo. Ci sarebbe poi un'altra vittima in passato. Ora altre donne si sono fatte avanti. Confalonieri, da quanto emerso dalle indagini, era dipendente dalla droga: per questo dopo poche ore di silenzio i genitori, che non riuscivano a rintracciare il figlio, hanno iniziato a preoccuparsi tanto da stare per denunciare la scomparsa. A lasciare perplessi gli inquirenti è però un messaggio: "Spero che un domani ti pentirai di ciò che stai facendo: di sicuro non sei pentito ora", parole sulle quali gli inquirenti faranno ulteriori analisi. Questo sarebbe il messaggio della sua compagna inviato la sera stessa della violenza e reso pubblico durante il programma tv "Quarto Grado".