Arrestato il trapper di San Siro Dahirvé: è stato lui ad aggredire un sedicenne in metro

È il trapper Dahirvè uno dei tre aggressori che lo scorso gennaio ha minacciato e massacrato di botte un coetaneo al di fuori della stazione metro Segesta, Milano. Il giovane italo marocchino gravita intorno alla crew di Neima Ezza e Rondodasosa.
A cura di Francesca Del Boca
44 CONDIVISIONI
Immagine

Prima insegue un sedicenne fuori dalla metro e si intrufola con lui nell'ascensore della stazione Segesta. Qui lo minaccia e, agguantandolo per il collo, lo trascina all'aperto per sferrargli una scarica devastante di calci e pugni tale da lasciare la vittima priva di sensi a terra, con un importante trauma cranico. È stato individuato dai Carabinieri di Milano il responsabile della brutale aggressione, avvenuta in compagnia di altri due complici: si tratta di Dahirvè, trapper italo marocchino che gravita intorno ai palazzi di San Siro, al tempo minorenne e con piccoli precedenti di polizia, ora condotto presso il carcere minorile di Roma con l'accusa di tentata rapina e lesioni in concorso.

Chi è il trapper arrestato Dahirvè

Dahirvè non è uno dei più noti della scena trap milanese, ma si è fatto conoscere recentemente grazie alla collaborazione in una canzone della Seven Zoo, il gruppo del quartiere San Siro, dal titolo “667OO”. La stessa crew di piazza Prealpi intorno a cui gravitano Neima Ezza, Rondodasosa, Keta e Simba La Rue.

L'aggressione in metropolitana

Il fatto è accaduto a Milano, intorno alle 22:30 di sabato 7 gennaio 2023 presso la fermata della metropolitana M5 lilla Segesta. Solo oggi i due minorenni responsabili, che hanno agito in compagnia di un terzo complice, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Milano Porta Magenta per tentata rapina e lesioni in concorso, e condotti presso l’Istituto penale per i Minorenni di  Roma: a incastrarli le immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione metro.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views