Arrestato Simba La Rue, al centro della faida dei trapper: è accusato del sequestro di Baby Touché
È stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Milano il rapper Simba La Rue, all'anagrafe Mohamed Lamine Saida. Il ventenne è accusato di aver aggredito e sequestrato il collega padovano Baby Touché, il cui nome è Mohamed Amine Amagour. Con Simba sono state arrestate altre otto persone che, stando alle indagini, farebbero parte sia della sua banda che di quella del rivale.
La faida tra i due rapper
Sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori, la faida tra la gang di Simba e quella di Touché risale allo scorso febbraio. All'epoca dei fatti lo scontro era stato solo verbale, ma poi piano piano era degenerato divenendo poi fisico con aggressioni e ritorsioni. In un episodio, un amico di Simba La Rue era stato accoltellato alla stazione di Padova.
La rapina in Porta Venezia
E in risposta a questa aggressione, il cantante e altri cinque avrebbero pestato in zona Porta Venezia un gruppo rivale: in quest'occasione i sei avrebbero rapinato i due giovani del gruppo rivale portandogli via il portafoglio e il cellulare. L'ultimo episodio risale nella notte tra l'8 e il 9 giugno quando Simba, insieme ad altre persone tra cui il suo manager, avrebbero sequestrato Baby Touché.
L'accoltellamento di Simba La Rue
Dalle indagini è emerso che lo avrebbero prima braccato in via Boifava poi lo avrebbero picchiato e infine caricato su un'auto. Il sequestro è stato documentato in diretta Instagram: nei video si vede Touché con il volto tumefatto e insanguinato dopodiché era stato liberato in provincia di Lecco. Probabilmente in risposta a quel sequestro, Simba era stato poi accoltellato in provincia di Bergamo. Sul caso indagano ancora i carabinieri di Bergamo.