Arrestato il 12enne Bilal, dopo la sesta rapina in 10 giorni: ora andrà in un centro di accoglienza del carcere
Alla fine è stato arrestato Bilal, il ragazzino che si è reso autore di sei rapine in appena dieci giorni in pieno centro a Milano. Il 12enne di origine marocchina era sempre riuscito a sfuggire all'arresto in quanto minore di 14 anni e quindi non imputabile.
Dal 10 ottobre, la data del primo colpo, è iniziata una lunga serie di scippi nonostante fosse affidato a una comunità per minori dalla quale riusciva continuamente a scappare.
Arrestato dopo l'ennesima rapina
Nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 il 12enne è stato fermato intorno alle 02:30 subito dopo aver messo a segno l'ultimo colpo. Le Forze dell'Ordine lo hanno fermato poco distante dalla stazione Centrale di Milano. Con l'aiuto di un connazionale di 16 anni aveva appena aggredito due giovani di 20 e 31 anni strappando loro le collanine d'oro che portavano al collo.
Il copione sarebbe potuto essere lo stesso dei precedenti fermi, senza poter procedere con l'arresto del ragazzino considerata la sua giovane età. Ma il magistrato ha disposto l'arresto con affidamento al centro di prima accoglienza (Cpa) del carcere di Torino. La decisione del magistrato è arrivata in considerazione della gravità e della reiterazione dei reati compiuti dal 12enne.
Una lunga serie di rapine
Nelle ultime due settimane, durante i numerosi fermi compiuti dai Carabinieri, aveva ammesso lui stesso di avere 12 anni, età confermata dagli esami di rito a cui è stato sottoposto in ospedale. Inoltre, in occasione di una delle rapine avrebbe morsicato alcuni passanti che avevano cercato di fermarlo dopo il colpo.
Condotto in caserma, aveva detto ai militari di avere la scabbia. Anche in questo caso la presenza dell'infezione è stata confermata dagli accertamenti compiuti in ospedale. Dopo essere stato dimesso è tornato in strada per continuare a rapinare i passanti.