Arrestato con 900 dosi di cocaina: trovati nel salvadanaio i soldi dello spaccio
In cantina nascondeva quasi 900 dosi di cocaina pronte ad essere vendute. Ora per un uomo di 46 anni, originario dell'Albania, sono scattate le manette con l'accusa di spaccio di stupefacenti.
Le indagini della polizia
Le indagini della sesta sezione "Contrasto al crimine diffuso" della Squadra Mobile di Milano sono scattate dopo che hanno notato l'uomo, con vari precedenti di polizia e regolare sul territorio nazionale, scendere e salire da un'auto rovistando al suo interno. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti che lo hanno fermato per dei controlli: in suo possesso gli hanno trovato 295 euro in contatti e quattro mazzi di chiavi di due appartamenti e di due automobili.
I controlli nelle auto e in casa dell'arrestato
Nel dettaglio, all'interno del portaoggetti della seconda auto sono stati trovati anche 19 involucri di cocaina, per un peso totale di 81 grammi, e un bilancino di precisione. Così le perquisizioni sono proseguite anche nella casa in cui è domiciliato il 46enne, ovvero un appartamento a Vimodrone, alle porte di Milano: qui gli agenti hanno trovato in cantina 878 involucri di cocaina, per un peso complessivo di 356 grammi. Tutta droga che ora è finita sotto sequestro.
L'uomo invece è residente in un appartamento a Meda, in provincia di Monza e Brianza: qui invece sotto sequestro sono finiti 16.610 euro in contanti, trovati all'interno due due salvadanai. Subito dopo l'arresto l'uomo è stato giudicato per direttissima: si trova ora in carcere in attesa di un possibile appello. Da capire ora se l'uomo avesse complici nel suo traffico di stupefacenti e come si procurava la droga.