Armato di taglierino, rapina una banca per “curare il cane malato”: arrestato
Ha detto di aver rapinato una banca per "salvare il cane malato": è questa la giustificazione che un uomo ha utilizzato per giustificare il reato per il quale poi è stato arrestato. Le manette sono scattate nelle giornata di oggi, martedì 12 luglio. Sulla base delle ricostruzioni delle forze dell'ordine, l'uomo si è presentato nella filiale della Bcc (Banca di credito cooperativo) di Corsico, comune dell'hinterland milanese.
Il 42enne è entrato in banca armato di taglierino
Il 42enne è entrato con il volto coperto da una mascherina anti-Covid e con in testa un panama: armato di taglierino ha minacciato i dipendenti. Questo si è fatto consegnare cinquemila euro dal personale spiegando loro di non aver paura di finire in carcere. Avrebbe infatti sostenuto che i soldi gli servivano per salvare il cane malato.
Il 42enne trovato senza il bottino
L'uomo è poi scappato. Dopo che è stato lanciato l'allarme, i carabinieri hanno svolto tutti i rilievi del caso all'interno della filiale. Lì è stato trovato il manico del taglierino. I militari si sono messi poi sulle sue tracce e lo hanno trovato con la restante parte del taglierino, ma senza il bottino. Non è chiaro a chi possa averlo consegnato.
Il cane affidato alla madre
Dagli accertamenti è poi emerso che il 42enne – di cui non si conoscono le generalità – era ai servizi sociali: era stato accusato in passato per ben nove rapine commesse in farmacia nel 2018. Per questo motivo è stato quindi arrestato. Il cane invece – che non è chiaro se sia realmente malato – è stato affidato alla madre.