Armato di coltello all’aeroporto di Malpensa semina il panico tra i passeggeri: fermato
Un uomo è stato accusato di aver compiuto, in diverse occasioni, violenze e di aver danneggiato il Terminal 1 dell'aeroporto di Milano Malpensa. È stato quindi fermato ed espulso dal territorio nazionale dalla polizia di Varese. È stato accompagnato poi in Cina, suo Paese di origine. Gli sono stati contestati diversi episodi di aggressioni. Nell'ultima occasione avrebbe estratto un coltello e, probabilmente a causa di alcuni problemi psichici, avrebbe bloccato l'accesso ai bagni che si trovano vicino agli Arrivi Internazionale del Terminal 1.
Un'azione che ha ovviamente seminato il panico e la tensione tra i passeggeri. Sono stati subito chiamati gli investigatori che hanno immediatamente immobilizzato l'uomo e lo hanno portato via. È stato poi trasferito all'ospedale di Gallarate dove è stato sottoposto a una valutazione psichiatrica. È stato poi dimesso. Essendo però irregolare sul territorio italiano, è stato rimpatriato nel suo paese d'origine. La Questura di Varese ha ricordato come quanto accaduto negli ultimi giorni sia avvenuto nell'ambito di diverse attività svolte dalla polizia a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica dei passeggeri e dei dipendenti aeroportuali.
Sono stati infatti contestati 174 ordini di allontanamento e di divieto di accesso a specifiche aree urbane (si tratta del daspo urbano) contro persone che hanno impedito di poter fruire regolarmente degli spazi aeroportuali. E sono stati emessi cinque provvedimenti di fogli di via obbligatori e 7 dacur da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Varese.