Armati di coltello, spaventano i passeggeri in metro e fermano il treno
È successo di mattina, intorno alle 11 di martedì 14 giugno. Due ragazzi, un italiano di 22 anni e un marocchino di 28, hanno iniziato prima a disturbare i passeggeri con urla e minacce. Poi il più giovane ha estratto il coltello (un 15 centimetri), e insieme si sono messi a saltellare e tirare pugni contro i vagoni della metropolitana su cui stavano viaggiando, costringendola allo stop. Sul posto sono arrivati i poliziotti, che hanno proceduto all'identificazione dei due giovani e li hanno denunciati per interruzione di pubblico servizio e detenzione del coltello. Ambedue hanno già precedenti.
In Centrale
Nello stesso giorno, la polizia (in assetto antisommossa) è intervenuta anche in piazza Duca D'Aosta, davanti alla Stazione Centrale. Prima una donna in escandescenze, armata di coltello, e poi un ragazzo che ha cercato di colpire la polizia. Due gli arresti compiuti dai poliziotti in assetto antisommossa, martedì pomeriggio, nel piazzale davanti alla Stazione Centrale di Milano. La donna, che si aggirava per piazza Duca D'Aosta brandendo un coltello, ha avuto una violenta colluttazione con un ragazzo che da giorni, in evidente stato alterato, aggredisce e minaccia i passanti della stazione. La lite ha attirato l'attenzione dei presenti e delle forze dell'ordine. L'uomo si è poi allontanato all'arrivo del reparto mobile, mentre la donna (originaria dell'Est Europa) si è messa a gridare contro una dirigente. Al rifiuto di gettare l'arma, la polizia l'ha poi bloccata con scudi e manganelli e ammanettata. Stessa sorte per un ragazzo che, durante l'intervento della polizia, ha scagliato uno skateboard contro un agente, lievemente ferito alla schiena: è stato subito individuato e condotto in centrale. La situazione è tornata alla normalità dopo un paio d'ore.