Ariganello e il delivery al rampollo milanese: “Per 4 escort in una notte, mi ha dato 5mila euro di mancia”

Solo ai clienti che potevano spendere almeno 5mila euro per una sola serata sarebbe stato concesso l'uso de ‘La Malmaison‘, il locale considerato il privé de ‘La Gintoneria di Davide‘. Tra gli avventori del bar di via Napo Torriano a Milano, però, ci sarebbe stato anche S.S.: lo "sconosciuto" che, stando a quanto ricostruito dall'indagine della guardia di finanza, in poco più di tre anni avrebbe notificato alla società di Davide Lacerenza oltre 600mila euro. Secondo gli investigatori, il rampollo della facoltosa famiglia dell'ovest milanese 5mila euro li avrebbe spesi solo come mancia da dare al rider che in più di un'occasione gli avrebbe portato champagne ed escort, ovvero Davide Ariganello.
Il servizio di delivery con champagne, escort e cocaina
Ariganello, così come Lacerenza e Stefania Nobile, è stato arrestato e posto ai domiciliari lo scorso 4 marzo. Le accuse nei confronti del 27enne, ritenuto "factotum" di Lacerenza, sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In pratica, secondo la guardia di finanza Ariganello, soprannominato "Righello", in diverse occasioni avrebbe fatto da rider per i clienti de ‘La Gintoneria' che richiedevano il servizio di delivery a casa.
A chi ne faceva richiesta, e se lo poteva permettere, Lacerenza avrebbe offerto quello che chiamava il "pacchetto tutto incluso". Come aveva testimoniato lo stesso S.S. davanti agli inquirenti, si sarebbe trattato di un servizio che comprendeva la consegna a domicilio di champagne, escort e cocaina e che costava all'incirca dai 3mila ai 10mila euro.
Le mance da 5mila euro per le serate da 70mila euro con quattro escort
Lo stesso S.S., che gli indagati nell'inchiesta della guardia di finanza chiamavano lo "sconosciuto" temendo che fosse intercettato, avrebbe richiesto il "pacchetto" in più di un'occasione. In particolare, lo avrebbe fatto ad aprile del 2024, quando per una sola serata avrebbe bonificato a ‘La Gintoneria' 70mila euro dandone poi 5mila solo ad Ariganello, come mancia.
Cosa che, stando alle indagini, avrebbe replicato a maggio. Dopo aver bevuto in ‘Gintoneria' con Lacerenza, Nobile, Wanna Marchi (non indagata) e Ariganello, lo stesso 27enne nel corso della notte avrebbe portato a casa di S.S. champagne e alcolici, oltre ad aver accompagnato quattro escort con un percorso ricostruito anche dalle foto che lui stesso pubblicava su Instagram.Un servizio di cui lo "sconosciuto" avrebbe goduto fino alle 10 del mattino seguente mentre, per gli investigatori, Lacerenza coordinava le operazioni nel privé consumando droga e intrattenendosi con una ragazza. Il locale anche quella sera avrebbe incassato 70mila euro, mentre Ariganello una di quelle che chiamava "mance della Madonna": ovvero altri 5mila euro.