video suggerito
video suggerito

Arianna Paola Alberga, lo schianto e la lama che taglia il cofano ed entra nell’abitacolo: cosa sappiamo

Arianna Paola Alberga, la 26enne morta in un incidente stradale a Cinisello Balsamo (Milano), è deceduta sul colpo: una lama del guard rail sarebbe entrata nell’abitacolo non lasciando scampo alla giovane.
A cura di Ilaria Quattrone
704 CONDIVISIONI
Arianna Alberga (foto da Facebook - Matteo Rivolta)
Arianna Alberga (foto da Facebook – Matteo Rivolta)

Nella giornata di ieri, lunedì 11 novembre, è morta Arianna Paola Alberga. La ragazza di 26 anni è rimasta coinvolta in un incidente stradale avvenuto alle 2 di notte lungo il rettilineo di viale Fulvio Testi al confine tra Cinisello Balsamo e Milano. Con lei c'era anche un ragazzo di 26 anni, residente in provincia di Lodi, che si trovava alla guida. È stato sottoposto agli esami necessari ad accertare la presenza di alcol e stupefacenti nel sangue.

Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, il veicolo è andato a sbattere contro un palo della luce: l'impatto non avrebbe fermato l'auto che sarebbe poi finita contro il guardrail, che inizia poco dopo il lampione. La barriera si sarebbe accartocciata e – come riportato dal quotidiano Il Giorno – una lama sarebbe entrata dentro la Ford Focus Nera. Avrebbe infatti tagliato il cofano, distrutto il vetro, sarebbe entrata nell'abitacolo e avrebbe colpito Alberga. La giovane, che era residente a Segrate e lavorava come barista, sarebbe morta sul colpo.

Il giovane alla guida è stato trasferito all'ospedale San Raffaele di Milano: le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, oltre agli operatori sanitari del 118 inviati dalla centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), sono intervenuti gli agenti della polizia locale. Gli investigatori hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Le indagini sono state affidate alla Procura di Monza.

La madre della ragazza ha spiegato, attraverso il profilo social, che i funerali non sono stati ancora fissati: bisognerà infatti aspettare che venga svolta l'autopsia.

704 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views