Arianna Alberga morta contro il guardrail, la mamma: “Nessuno ti amerà con la profondità di tua madre”
“Nessuno al mondo ti amerà con la stessa profondità e dedizione di tua madre. Nessuno mai”. Sono le parole con cui la mamma di Arianna Alberga ha dato l'ultimo abbraccio alla figlia 26enne, morta nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 novembre lungo il grande rettilineo di viale Fulvio Testi al confine fra Cinisello Balsamo e Milano: la ragazza, passeggera su una Ford Focus nera guidata da un coetaneo, è stata colpita a morte dal guardrail contro cui la vettura, per ragioni ancora tutte da chiarire, è andata a sbandare con violenza.
Un addio pieno di dolore che si unisce a quelli dell'universo Mediaset, i tanti professionisti e colleghi che ogni giorno incrociavano il sorriso di Arianna, barista nella sede di Cologno Monzese. "Siamo tutti sotto choc perché questa bellissima ragazza faceva parte della nostra famiglia", hanno detto i conduttori Francesco Vecchi e Federica Paninucci in diretta a Mattino Cinque. Seguita da Paolo Del Debbio su Rete4: "Era solare e gentile, faceva parte della nostra comunità su cui adesso è caduto un macigno”.
Arianna Paola Alberga, quella sera, si trovava in macchina con X.D., coetaneo residente nel Lodigiano. Nell'impatto il giovane, risultato negativo all'alcoltest, ha riportato un trauma cranico e la frattura degli arti inferiori, mentre la ragazza è stata di fatto trafitta dalla lama di ferro che non si è accartocciata su sé stessa ma ha sfondato la carrozzeria della Focus, squarciando la carrozzeria della vettura.