Area B a Milano, da quando sono entrati in vigore i divieti sono aumentate le auto in circolazione
Un provvedimento ad hoc per ridurre il traffico dentro il perimetro della città di Milano. L'effetto ottenuto dall'istituzione di Area B a Milano però, a giudicare dai primissimi mesi, sembra proprio l'opposto: secondo gli ultimi dati, ottenuti da Il Corriere della Sera, le macchine in circolazione sarebbero addirittura aumentate.
Nei giorni feriali di ottobre infatti, a un mese dal discusso provvedimento che vieta l'accesso ai veicoli a benzina Euro 2 e tutti i diesel Euro 4 ed Euro 5, si sono registrati quasi 700mila ingressi (667mila): circa 30 mila in più rispetto al dato dello scorso aprile (650mila), l’unico finora diffuso dal Comune di Milano.
La prima settimana di Area B a Milano
I dati ottenuti dal Corriere mostrano che nella prima settimana di Area B (da lunedì 3 a venerdì 7 ottobre), gli ingressi medi sono stati quasi 700 mila. Sono poi scesi a 690 mila nella seconda settimana, calati ancora a poco più di 642 mila tra il 17 e il 21 ottobre, risaliti oltre i 678 mila tra il 24 e il 28 ottobre.
Il giorno più trafficato è stato martedì 11, con quasi 730mila passaggi di auto, furgoni e moto nei confini di Area B nelle ore in cui sono in vigore i divieti. In generale questi ingressi in orario lavorativo, tra le 7.30 e le 19.30, sono circa il 78 per cento rispetto al totale dell’intera giornata.
Perché sono aumentate le macchine in circolazione a Milano dopo Area B
Resta da chiarire il mistero. Perché, nonostante i divieti per i veicoli inquinanti e i varchi di ingresso attivi, le automobili in circolazione a Milano sono aumentate? Probabilmente per l'aumento generale della ripresa post pandemia, che in generale fa registrare dati superiori al 2021. E poi, forse, si fanno ancora sentire gli effetti degli "ingressi bonus" per gli automobilisti (50 giornate di accesso gratuito). Insomma, saranno i numeri ufficiali del Comune a risolvere la questione: adesso sono più attesi che mai.