Archiviazione per la sorella di Antonio di Fazio, il manager condannato per abusi sessuali
È stata archiviata ogni contestazione nei confronti di Maria Rosa Di Fazio, sorella di Antonio Di Fazio, il manager che era stato arrestato e condannato in primo grado con l'accusa di aver narcotizzato e stuprato alcune ragazze a Milano: "Nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari, Chiara Valori, ha archiviato – spiegano gli avvocati Guido Magnisi del foro di Bologna e Andrea Soliani che difendono la donna – ogni contestazione mossa nei confronti della dottoressa Maria Rosa Di Fazio".
La decisione del giudice
La dottoressa, primaria a San Marino, era accusata di aver aiutato il manager ad avere le ricette con le quali poi si procurava il benzodiazepine, che sarebbe stato usato per drogare le donne. Dalle indagini non sarebbe però emerso alcun elemento che possa attestare che la sorella fosse consapevole dell'uso che il fratello avrebbe fatto dei farmaci e né che possa aver firmato delle ricette. I legali precisano inoltre che questa decisione restituisce alla donna "totale dignità umana e professionale".
Il manager condannato in primo grado
Il manager è stato condannato in primo grado a quindici anni e sei mesi di carcere: Di Fazio dovrà inoltre risarcire la studentessa che lo ha denunciata per prima con 98mila euro mentre per le altre parti civili sono stati previsti 14mila euro. La Procura aveva chiesto una pena di nove anni, ma il gup ha deciso per una pena più alta sostenendo che non vi è una continuazione tra i reati: sono state infatti sommate le pene per ogni episodio. Gli avvocati difensori hanno poi sostenuto, al termine dell'udienza, di essere pronti a presentare ricorso.