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Arbitro sospende la partita di calcio a 7 dopo 20 minuti e finisce in ospedale per una testata

L’arbitro aveva interrotto la partita di calcio a 7 tra Le Do Sante e Lamarmora (nel Bresciano) dopo 20 minuti perché il clima era troppo teso. Il 27enne, però, è finito a terra dopo aver subito una testata: i carabinieri stanno indagando per risalire al responsabile.
A cura di Enrico Spaccini
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Un arbitro è stato colpito con una testata durante una partita di calcio a 7 del campionato Serie B del Csi. Il 27enne è stato trasportato in ospedale dove è stato medicato e sottoposto ad accertamenti. Il giovane direttore di gara pare non abbia riportato particolari conseguenze, ma ora i carabinieri della Compagnia di Brescia sono al lavoro per chiarire cos'è accaduto quella sera, venerdì 15 dicembre, al campo dell'oratorio de Le Do Sante a San Polo dove la squadra locale giocava contro quella di Lamarmora.

I primi minuti della partita e l'espulsione dell'allenatore ospite

Secondo quanto è stato possibile ricostruire finora, già nei primi minuti la partita aveva iniziato a scaldarsi in modo eccessivo. Dopo cinque minuti di gioco, un giocatore di Lamarmora è stato espulso: i padroni di casa parlano di una "manata in faccia", mentre l'allenatore ospite dice che il suo ragazzo ha solo "sfiorato in viso un avversario".

La situazione è peggiorata a ogni fischio del direttore di gara che veniva contestato. Ancora l'allenatore ospite, Fabio Pashkaj, è stato ammonito per proteste: "Nonostante il giallo", ha raccontato un tesserato di Le Do Sante a Calciobresciano.it, "ha continuato arrivando a strattonare l'arbitro, che lo ha espulso". Lo stesso Pashkaj ha ammesso di averlo spinto.

La testata e l'intervento dei carabinieri

Il rosso mostrato al mister è la goccia che fa traboccare il vaso. I giocatori de Lamarmora hanno accerchiato l'arbitro il quale, ritenendo non esserci più le condizioni per proseguire con la partita, si è diretto verso il centro del campo per fischiare la fine anticipata del match. Era appena il 20esimo minuto di gioco quando il direttore è finito a terra, colpito da una testata.

"Sicuramente l'arbitro ha ricevuto un colpo", ha affermato Pashkaj, "ma in quella confusione come possiamo dire chi è stato?". Poco dopo sono arrivati i carabinieri a placare la situazione, a far uscire in sicurezza i tifosi e a controllare che non scoppiasse una rissa. "Abbiamo fatto la doccia con i carabinieri nel corridoio", ha ricordato un calciatore de Le Do Sante.

Tra il pubblico quella sera c'era anche Emilio Scalfi, il presidente provinciale del Csi. Lui stesso è andato a far visita all'arbitro ricoverato in ospedale e accertarsi che non avesse riportato ferite preoccupanti. Il 27enne, infatti, è stato dimesso dopo alcune ore. Scalfi comunque ha annunciato che verranno prese decisioni "drastiche e impopolari" in seguito a questa aggressione.

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